L’INDESIDERATO.

12 agosto 2013

E’ arrivata finalmente la legge che protegge noi donne dagli “INDESIDERATI”….prego fermarsi, cliccare il link, leggere e andare ancora oltre………….c’è di tutto!!……….

A te donna che stai subendo ciò che hai appena letto, ora hai il modo di “FERMARE” e per buttar fuori dal Web “L’INDESIDERATO”.

— BUONA LETTURA—

Filomena

il link è scherzoso, ma la Legge Non scherza!
Quel che è reato nella vita normale,lo è anche su un social net, se nella vita normale siete seguiti,spiati, molestati, da persone che Non volete nella vostra vita rientra negli atti persecutori dello stalking, se sulla vostra bacheca succede la stessa cosa, e siete continuamente spiati, etc è CyberStalking ed è punito ai sensi del Codice Penale, le Leggi fortunatamente a tutelare vittime di CyberStalking ci sono, ed è riconosciuto come reato e quindi punito dal Codice Penale con la stessa severita’ di chi commette reati nella vita normale, qui di seguito un link con tutte le info che posso servire, da…come riconoscere a come denunciare il CyberStalking, spesso non sapendo che rientra nei reati punibili ai sensi di Legge, viene sottovalutato ma NESSUNO HA IL DIRITTO DI PERSEGUITARCI SPIARCI NEPPURE SU UN SOCIAL NET!!!
gli Stalkers sono quelle persone che per un qualche motivo nutrono rabbia, gelosie, invidie etc…
info CyberStalking… http://femminismo-a-sud.noblogs.org/approfondimenti/cyberstalking/
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spettacolo oratoriale

7 agosto 2013




giornata Italiana dello sport

26 maggio 2013

Domenica 12 maggio

https://www.youtube.com/watch?v=hLTzUXgVsck

Si è svolta in Torino la giornata dello sport  aperto a tutte le categorie,con ginnastica ,bici in pista, palla volo, salto libero eccet…I visitatori tanti una folla immenza specie per vedere i diversamente abili, frequentavano gli sport veramente bene. La giornata si conclude con un gruppo di majoret e con l’Inno Nazionale.




il colore della legalità

18 maggio 2013

https://www.youtube.com/watch?v=Eyb3e3eN-34&list=

I ragazzi dell’oratorio san Giuseppe artigiano an deciso di darsi coraggio, con uno spettacolo con il titolo COLORE è LEGALITA  lo spettacolo realizzato dai ragazzi anno voluto senzibilizzare tutta la comunità e la cittadinanza,tanto che in sala consiliare si è svolto una esposizione con interventi di personaggi esperti in materia.




NO’ AL BAVAGLIO

15 maggio 2013

Cominciamo bene?

Io cittadino d’Italia non voglio il bavaglio,perchè non sono più il bambino dell’allatamento mia madre mi metteva il bavaglio solo perfare la pappa,e dopo lo togleva subbito, in modo che potessi parlare e far sentire la mia voce da bambino libero .Adesso nella mia ansianità vorrebbero metterelo dinuovo “il bavaglio che non voglio per questo dico nò alla legge che vorrebbero toglere,dateci la nostra demograzzia,non vogliamo tornare indietro noi che non abbiamo bisognio di essere intercettati per questo non vogliamo il bavaglio date

Non vogliamo tornare in dietro,noi che non abbiamobisogno di

essere intercettati,per questo il gavaglio non lo sopportiamo.

RIDATECI la nostra Demograzia.




47ma GIORNATA NAZIONALE della COMUNICAZIONE SOCIALE

9 maggio 2013

La giornata della Comunicazione Sociale è alle porte e questo video creato in conseguenza del messaggio del Santo Padre, è un input per tutti per riflettere su questo straordinario mondo, sesto continente in cui tutti viviamo, e che più di ogni altro richiede responsabilità e senso critico!!

BUONA VISIONE E BUONA RIFLESSIONE.

Filomena




AUGURI A TUTTE LE MAMME!!

7 maggio 2013


Manca poco tempo e la festa più bella del mondo sta per arrivare. Non si può rimanere indifferenti difronte a questa meravigliosa ricorrenza!!
Ognuno di noi, grande o piccolo che sia, cercherà di fare di tutto per manifestare il suo Amore a colei che gli ha dato la Vita…la MAMMA…

UN VIDEO DEDICATO A TUTTE LE MAMME:

PENSIERO DEDICATO A MIA MADRE:

BRINDO A MIA MADRE CHE CAMBIO’ LA SUA FIGURA PER UNA GRANDE PANCIA, CAMBIO’ LA MATITA PER DELINEARE I SUOI OCCHI PER LE OCCHIAIE. LEI CHE CAMBIO’ LE SUE SERATE DI SVAGO PER COSTANTI NOTTATE SVEGLIA. CAMBIO’ LA SUA BORSA PER UNA BORSA PIENA DI PANNOLINI.

PER QUELLA MADRE CHE CAMBIO’ LA SUA VITA PER RICEVERE AMORE IN CAMBIO.

CI SIAMO AMATE TANTISSIMO E NONOSTANTE ORA SIAMO IN DUE DIMENSIONI DIVERSE, CI AMIAMO ANCORA DI UN AMORE IMMENSO SENZA CONFINI.
IL NOSTRO AMORE E’ UNA SEMIRETTA: HA AVUTO UN INIZIO UN GIORNO, MA NON AVRA’ MAI UNA FINE.

TI AMERO’ SEMPRE MAMMA!!

Filomena




Il colore della legalità

6 maggio 2013

legalità Il colore della legalità.Venerdì 10 maggio tutti in sala consiliare per partecipare al dibattito che si terrà alle ore 20,45  su come vanno le cose in Italia. 

 




Presentazione del libro: “SCHEGGE DELLA VITA”.

4 maggio 2013

Martedì 30 aprile, presso la struttura dell’UNI3 di SETTIMO TORINESE, la presidente ROSANGELA CRAVERO, ha avuto il piacere di ospitare ANNA PARADISO per la presentazione del libro: “SCHEGGE DELLA VITA”.
La manifestazione è andata molto bene, e il libro si sta diffondendo fra noi tutti alla grande. Con il suo linguaggio fluido , e le sensazioni forti e bellissime che trasmette, riesce a farsi amare fin dalle prime pagine.
COMPLIMENTI!! alla cara amica ANNA e in bocca al lupo…speriamo di vedere ancora il suo nome in altri libri.
Ora…ad maiora…

<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<< QUI DI SEGUITO, LA PRESIDENTE HA AVUTO IL PIACERE DI FARMI POSTARE QUELLO CHE HA PERCEPITO E CONDIVISO NEL RACCONTO: Succede a volte, ti capita l'occasione del "grande viaggio della tua vita" e senti il bisogno di mettere, nero su bianco le tue emozioni, perchè sono tante, profonde, incontenibili e poi così belle, così disarmanti le tue difese che...è meglio fermarle, scaricarle sulla carta. Ma ecco che, mentre accumuli emozioni, ricordi, flash della terra posta nell'altra parte del mondo...si affacciano altri ricordi: più vicini, più interni anche se lontani nel tempo: la tua infanzia, i fratelli, gli amici, il trasferimento in un paese sconosciuto, con tanti altri paesani ed allora si struttura poco per volta senza quasi accorgerti, il libro. E magicamente quando ti trovi alla fine rifletti, cosa mi ha sostenuto in questo lungo, non facile percorso? La risposta è li, in attesa di uscire forte, spontanea: La Fede!! Rosangela Cravero




Altri tempi > suta la tur

26 aprile 2013

 

Ricordi di altri tempi.

Da sempre  i ragazzi di Settimo si ritrovavano nel tempo libero a giocare in piazza fino a quando un brutto giorno la vita cambiò radicalmente le abitudini, arrivò il progresso con le automobili a invadere piazze e strade, la televisione, la piscina, la palestra, il tennis, il calcio…, no, il calcio esisteva già ai miei tempi ma non c’era  l’obbligo come  adesso di recarsi all’allenamento quotidiano,  allora tutti i momenti erano buoni per correre dietro a una palla per divertimento, ci si contava poi si divideva per due e fossimo stati in   ventidue  o fossimo stati in ventisei era la stessa cosa, si cominciava la partita infinita, senza tempi, fino all’esaurirsi del tempo libero e dei partecipanti, perché c’erano anche i compiti da fare.

La piazza Vittorio Veneto, “suta la tur “, era il luogo ideale poiché aveva la caratteristica di essere  sterrata e senza traffico ma con un piccolo inconveniente che però non impensieriva di certo i ragazzi di quel tempo: era fiancheggiata da un canale, il Freidano, che serviva ad azionare le macine del mulino situato in fondo alla piazza, Il canale  aveva una larghezza di parecchi metri  ed era sempre pieno d’acqua che a monte della piazza ne usufruivano  i numerosi lavandai situati lungo il canale, l’attuale Viale Piave. Puntualmente il pallone finiva nel canale ma bastava scavalcare la ringhiera di un  ponte e afferrarlo al suo sopraggiungere trasportato dalla corrente, manovra consolidata nel tempo, senonché un bel giorno, anzi un brutto giorno, un ragazzo  di nome Renzo Coggiola scavalcava la ringhiera si afferrava ad una sbarretta e si sporgeva sull’acqua, come si faceva in quei casi, ma la sbarretta con uno schianto si ruppe e tra  le risa di noi incoscienti,  cadde in acqua annaspando per vincere la corrente ed evitare di essere trascinato sotto il ponte che in quel punto formava un tunnel di una cinquantina di metri per terminare poi fra le pale del mulino, A scuoterci da quel momento  che ci era sembrato comico giunsero le grida di una signora che aveva assistito alla scena, la mamma di Francesco e Luciano Amore, anche loro partecipanti con noi, che ci sollecitava ad aiutarlo e dargli una mano per guadagnare la riva e la salvezza.

Era inverno,  i mucchi di neve contornavano i lati della piazza, fu una vera fortuna che quel giorno  non sia finito in tragedia e con l’aiuto della signora Amore, che subito aveva provveduto a cambiargli gli abiti bagnati, Renzo non si prese neanche un raffreddore.

Nando