Archivio di maggio 2007

Pista ciclabile

giovedì 31 maggio 2007

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Vorrei fare una segnalazione a chi compete la manutenzione delle piste ciclabili di Settimo che a mio avviso sono in ottime condizioni tranne un tratto trascurato forse perchè incompiuto, mancando il collegamento di inizio e l’aggancio con la pista di Borgaro, ma che assicuro molto frequentato, è la parte che costeggia via della Consolata tra il ponte dell’alta velocità e la strada Cebrosa. Alcuni cespugli di erbe sono spuntate dall’asfalto rovinando la sede stradale, penso che se si interviene per tempo si possano evitare danni maggiori, magari spruzzando un po’ di diserbante per evitare la ricrescita.

Nando

Settimo antica

giovedì 31 maggio 2007

Qualcosa è rimasto di Settimo antica, certo non possiamo vantare opere d’arte famose o competere con siti archeologici ma per me, settimese di nascita, provo uguali emozioni di fronte ad una cascina già esistente 400 anni fa come la cascina della Consolata, con i suoi muri a cassettoni con tanti sassi e malta e pochi mattoni perchè costavano, mentre i sassi si raccoglievano sulle rive del Po.

Nando

cascina Consolata

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E cosa dire di fronte a un rigagnolo attualmente con un filo d’acqua di nome “Rio Furioso”?
Già quando ero bambino io, l’acqua abbondava in tutti i fossati ma dal nome di questo rio c’è da pensare che avesse una portata d’acqua enorme. Anche se adesso non è più impetuoso come un tempo per noi rimane come reperto archeologico della storia contadina di Settimo.

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Ancora incidente alla stazione ferroviaria

lunedì 28 maggio 2007

Questa mattina alla stazione ferroviaria c’è stato un altro incidente, un ragazzo stava attraversando i binari mentre sopraggiungeva un treno, non ha fatto in tempo a levarsi completamente ed è stato preso.
Avevo già scritto di incidenti alla stazione, spero che questo volta sia l’ultima.
Quando si deve andare ai binari 2, 3, ecc. bisogna usare il sottopasso, se si perde il treno pazienza, almeno non si perde la vita.

Gianky

Musica che passione – n° 4

lunedì 28 maggio 2007

Domenica 27 Maggio si è conclusa alla Suoneria e nel migliore dei modi, la “V edizione della stagione concertistica” organizzata dall’associazione Preludio Ensemble.

Finalmente si è avuto il piacere di vedere la Suoneria pressochè al completo, i posti vuoti infatti si potevano  contare su una mano.
Lo spettacolo offertoci meritava veramente questa partecipazione di pubblico.

“Music Around The World” ovvero “Musica Intorno Al Mondo” era il titolo del concerto presentatoci dall’orchestra e dal coro della “Compagnia d’Opera Italiana”, diretto dal maestro Antonello Gotta.
Una piacevolissima sorpresa è stato il tenore  Shin Young-Hoon, coreano, ma dalla dizione italiana pressochè perfetta, presentatosi con una bella coda di cavallo e con una voce magnifica che ci ha incantati.
Anche la bravissima soprano Santina Lanza in quanto a voce non scherza. Torto le hanno fatto i preparatori di scena a farle usare il microfono. Molto probabilmente si sarebbe potuto gustare meglio la voce, la sua potenza e il suo timbro anche senza quell’aggeggio.

Contrariamente a quanto scritto sulla precedente locandina, la voce recitante era quella di Alessandra Cecchetti. Bella e brava attrice che ci ha raccontato, con voce calda e appassionata, storie ed aneddoti relativi ai brani musicali, per finire con la celebre poesia, se non erro del Principe DeCurtis in arte Totò, “A Livella”.

Il programma ci ha presentato canzoni e musiche che spaziavano nel tempo e nei luoghi di mezzo mondo, dagli inizi del1900 agli anni 60, dai deserti di Lawrece of Arabia alle lande nevose e gelate del dottor Zivago, da New York all’Argentina, alla Francia di Edhit Piaff, sino alla fine del viaggio, a Napoli, con i suoi “Dicitincillo vuje, Funiculì Funiculà” e, nel bis, con “O sole mio” cantato a due voci. 

Da evidenziare ancora l’esibizione del primo violino, che, malgrado una piccolissima e ininfluente sbavatura su un passaggio, oserei definire magistrale, nella interpretazione della Czardas di Monti.
Di questo musicista non sono state rese pubbliche le generalità, ma a lui, giovane violinista, vada il mio plauso e i miei auguri per una splendida carriera.

Il pubblico, numeroso come ho già detto,  alla fine del concerto, ha tributato alzandosi in piedi, una vera ovazione a tutti gli artisti.

Musica Che Passione ci saluta e, spero, ci da appuntamento alla stagione 2007-2008. Arrivederci.

Spettacolo ragazzi Spazio giovani

domenica 27 maggio 2007

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I ragazzi dello Spazio giovani di San Giuseppe si sono proposti di ripetere lo spettacolo “Paure e prepotenza non fermano la provvidenza” tratto da “I Promessi Sposi”. 

Lo spettacolo si terrà il 3 giugno alle ore 21,00, in via Cuneo 2 sulla scalinata della chiesa di San Giuseppe.

Si invita la cittadinanza tutta di partecipare numerosa allo spettacolo!

Voci in Movimento hanno presentato…

domenica 27 maggio 2007

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Il 26 maggio 07 alle ore 21:00 i ragazzi del Gruppo Benny della parrocchia San Benedetto   di San Mauro Torinese si sono esibiti nello spettacolo “Il  SOGNO di  GIUSEPPE”, musiche di Castellacci e Belardinelli, regia di CLAUDIO BUSATO.  

Lo spettacolo presentato  dagli  attori nel salone teatrale parrocchiale narra la vita di Giuseppe dai tempi lontani. Hanno voluto metterlo in risalto ai tempi moderni di oggi, pur mantenendo gli stessi costumi.

Giuseppe, appartenente al popolo ebraico ed essendo di famiglia numerosa e in povertà, fu venduto dai fratelli agli Egiziani, popolo ricco di economia e cultura. Giuseppe pensava sempre a questo allontanamento dai propri fratelli e riservava sempre po’ di rancore.          

Ma raggiunta la maggiore età, ed essendosi formato culturalmente, comiciò ha pensare al  songno di tornare in patria, presso la sua famiglia e il suo popolo, per poter riscattarsi dalla schiavitù e delle ingiustizie ricevute, perdonando tutti con il suo grande cuore, e riscattare il popolo di Israele…

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Uno spettacolo degno di essere visto con la famiglia.

Appuntamenti

sabato 26 maggio 2007

Domenica 27, ore 17: Orchestra della Compagnia Opera italiana per “musica che passione”, alla Suoneria

Domenica 27, ore 19: inaugurazione di Casartarc, alla Giardinera

Informazione presa pari-pari da “Settimonline” n° 75

Gianky

GRAN FARAONATA

sabato 26 maggio 2007

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A conclusione dell’anno accademico 2006-2007 dell’UNITRE (Università delle tre età), martedì 22 maggio, come avevo scritto nel post “Fera dl’Arlev” si è tenuta la recita dal titolo “GRAN FARAONATA – fatti e vicende dell’antico Egitto con epilogo canoro”, presso il salone sotto la chiesa di San Giuseppe Artigiano al villaggio Fiat.
Pubblico numeroso, più di trecento persone, alcuni hanno dovuto stare in piedi, tra il pubblico anche il Sindaco Aldo Corgiat Loia.
Parlando come protagonista della commedia (interpretavo Alì Molok Magnapoc), devo dire che gli sforzi fatti (prove da novembre 2006), hanno avuto l’epilogo desiderato, cioè di aver interpretato una simpatica farsa che il pubblico ha gradito dimostrandolo con risate e molti applausi, specialmente alla fine.

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La trama si svolge nell’antico Egitto, dove il Faraone Cheope Amenufo (detto il Faraone stufo), per farsi ricordare nei secoli farà costruire la sua tomba, cioè una piramide.
Sua madre, la Faraone madre Funèris Funèrea, metterà a punto l’arte dell’imbalsamazione.
Il Gran Sovraintendente Putifarre Granganascia, dovrà impostare e dirigere tutti i preparativi per la costruzione della piramide e nel frattempo tenere a bada la moglie Jezebel, che si lamenta che gli schiavi la importunano, e la sua segretaria, Titti Nefertiti, che è anche sua amante e sua complice nel trafficare con certa roba…
C’è anche una delegazione cinese che parla di legali, di guanti… ma…
Dal futuro arrivano dei personaggi un po’ strani, ArchiLeon, arrivato con il suo congegno volante, porterà le sette piaghe d’Egitto e sarà l’architetto per progettare la piramide; Silvano Sbaluconi e Giuliano Dei 3 Monti, i quali cercano di corrompere il Gran Sovraintendente per ottenere l’appalto per la costruzione della piramide e con sogni (Sbaluconi) di conquista di un impero.
Nel finale ci sarà la liberazione del popolo ebreo e con il coro che canta “Il Nabucco” di Giseppe Verdi.

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Costumi fantastici, fatti da associate dell’UNITRE, i copricapi e le collane costruiti, con materiale riciclato, da Paolo Paradisi (Putifarre), la scenografia, trono e colonne, di giovanni Bianco che è anche lo scrittore e regista della farsa.
Per dover di cronaca e giustizia elenco tutti i protagonisti:

Personaggi e Interpreti

Silvano Sbaluconi Virginio Bosio
Giuliano Dei 3 Monti Franco Bertolina
ArchiLeon Gianni Tregnaghi
Cheope Amenufo, Faraone Giorgio Garino
Putifarre, gran ciambellano Paolo Paradisi
Deianira, moglie del Faraone Rosaria Aprile
Funèrea, Faraona Madre Teresa Bruno
Cassandra, profetessa di Osiride Mariarosa Giorgio
Cin Ciun Ciao, mandarino cinese Michele Colonna
Titti Nefertiti, segretaria di Putifarre Laura Giacomini
Jezebel, moglie di Putifarre Mirella Rossi
Horotis, sacerdotessa di Horo Paola Pradarelli
Alì Molok, usciere Giancarlo Piceghello
Mustafà, custode del gineceo Paolo Marietti

Cortigiani: Filippo Ferraris, M.Teresa Carando, Lucia Frongia, Anna Brovarone, Rosa Facchino, Mario Florio

Presentatrice: Franca Balbo
Suggeritrice: Teresina Viglongo
Tecnico dei suoni e delle luci: Nando Pellegrini

Coro dell’UNITRE diretto dalla docente Ester Valabrega

Elaborazione e regia di Giovanni Bianco

Se non l’avete vista, non sapete cosa vi siete persi.

Gianky

300 RAGAZZI PER I CENTO ANNI DI FARMITALIA

sabato 26 maggio 2007

Lunedì 28 maggio, dalle ore 18, presso il piazzale antistante la fabbrica Antibioticos, circa 300 ragazzi delle scuole settimesi si esibiranno in spettacoli realizzati da loro per il progetto EcoTempo/MuseoNovecento, sostenuto dalla Città, che raccoglie, elabora e dà visibilità attraverso linguaggi artistici e discipline diverse,  promuovendo momenti di comunicazione e di dialogo con la Scuola e i Luoghi del Lavoro.

In una città delle fabbriche i ragazzi, “figli della fabbrica”, hanno l’importante compito di chiedere alle rispettive famiglie – ai genitori, ai nonni, agli zii, ai vicini di casa, agli amici – testimonianze di memoria vissuta all’interno di Paramatti, Siva, Lucchini, Cravetto, Farmitalia, Oreal, Facis, Ceat, contenitori di cultura industriale, fatiche e soddisfazioni quotidiane. E proprio la Scuola potrebbe salvare e conservare il futuro dei macchinari e dei siti industriali dimessi, grazie a progetti come “La Scuola adotta un monumento”, “Il parco dell’energia”, “Federchimica: Fabbriche aperte”. Si tratta di eventi che vedono in prima battuta i ragazzi come apprendisti, urbanisti e architetti della loro Città.. ed anche, come in questo caso, narratori ed attori di storie vissute.

La Schiapparelli è la prima vera industria chimica in senso contemporaneo apparsa in Settimo, costruita nel 1907 e tuttora in attività sotto la gestione della multinazionale Antibioticos. La società, fondata nel 1824 dal chimico Giovanni Battista Schiapparelli, figura di primo piano della classe imprenditoriale subalpina in età risorgimentale, costituirà una pietra miliare nello sviluppo dell’industria chimica nazionale. Nel 1934 lo stabilimento viene ceduto alla Società Farmaceutici A.C.N.A.-Schiapparelli, che due anni dopo si trasformerà nella società Farmitalia del gruppo Montecatini. Del 1966 è la fusione con il gruppo Edison, leader mondiale nel campo dell’energia, la cui comparsa  in Italia (1881) si deve all’illustre professor Giuseppe Colombo, uomo politico e docente del Politecnico di Milano, fra le figure di maggior rilievo negli ambienti industriali del secondo Ottocento: suo è, fra l’altro, il merito di aver indirizzato l’ingegner Giovanbattista Pirelli, suo allievo e collaboratore, verso la nascente industria della gomma.

Prossimo al centenario, lo stabilimento ha subito, nel tempo, una serie di interventi che, se da un lato hanno consentito l’ammodernamento dei metodi di produzione, dall’altro ne hanno stravolto il raffinato assetto originario a scapito del suo alto valore storico e simbolico. Il plesso, dove restano sufficientemente leggibili le varie stratificazioni evolutive, è tuttora caratterizzato dall’elegante palazzina Art Nouveau, di cui è previsto il suo riuso a museo della chimica: museo che non va disgiunto dalla storia complessiva della Settimo novecentesca, di cui lo stabilimento è stato parte fondamentale ed inscindibile
Prevista la proiezione in anteprima del documentario, realizzato da Mario Pavioli, proprio sulla Farmitalia.

Informazione presa pari-pari da “Settimonline” n° 75

Gianky

PROGRAMMA CASA: CONTRIBUTI AI GIOVANI PER LA PRIMA CASA

sabato 26 maggio 2007

Lunedì 28 maggio scade il termine per presentare le domande per il primo bando di concorso del “Programma Casa”, rivolto ai giovani per la concessione di contributi in conto capitale (buono casa) destinati al recupero della prima casa. Ulteriori informazioni possono essere richieste presso lo Sportello Unico Sociale Casa, solo su appuntamento, contattando i seguenti recapiti telefonici 011.80.28.365/244

Informazione presa pari-pari da “Settimonline” n° 75

Gianky