Archivio della Categoria 'Viabilità'

Viabilità sostenibile

sabato 27 agosto 2016

Vita sempre più difficile per chi usa la bici in città.
L’ultima variazione al traffico ha messo in crisi coloro che per spostarsi usano le due ruote invece della macchina. Poniamo il caso di un anziano che usa la bici per la spesa che dalla zona pedonale debba recarsi nei negozi in via Torino oppure che per qualsiasi altro motivo debba recarsi in via Giotto o via Carducci, rispettando la segnaletica dovrebbe andare fino in via della Repubblica giungere fino alla rotonda della Provinciale e tornare indietro verso il centro, oppure passando per l’unica altra alternativa e cioè viale Piave e via San Mauro ma è ancora più impegnativa.
Alla faccia dell’incentivazione all’uso della bici in città!
Soluzioni ce ne sarebbero: riconoscere ai ciclisti la classificazione di pedoni, d’altronde per andare avanti usano i piedi, liberi di usare marciapiedi, logicamente nel rispetto dei pedoni, o in via subordinata tracciare una striscia bianca e creare una pista di un metro di larghezza che dalla zona pedonale arrivi all’inizio di via Torino sul marciapiede della Standa e da qui sulla sede stradale a destra fino alla fine del senso unico.
Speriamo che finite le vacanze estive i nostri amministratori trovino la soluzione.
Nando

VIABILITA’ “Dissapore comunale”

martedì 3 maggio 2011

                       La sottoscritta, in qualità di proprietaria di un alloggio sito in Via Leini angolo Via Trento, partecipa quanto segue:

In sede di Assemblea condominiale,  l’Amministratore MOSSETTO Geom. Marco, fra tutte le spese da sostenere, presentava quella del rifacimento del marciapiede angolo Via Trento 1 e Via Trieste.

Faceva presente che parecchio tempo fa,  si era recato presso l’ufficio tecnico del Comune di Settimo Torinese per segnalare la situazione in cui trovasi  tale stabile e che l’usura del marciapiede è  dovuta al posteggio SELVAGGIO delle auto.

Chiedeva,  pertanto,  un tempestivo provvedimento, e un possibile contributo. Veniva informato che la riparazione del marciapiede è a carico del condominio e che il Comune si sarebbe impegnato ad impiantare nr 3 paletti dissuasivi per evitare il posteggio degli automezzi.

Trattandosi di lavori di carattere urgente, onde evitare che qualche condomino o pedone venisse investito, la scrivente si è recata  presso il suddetto ufficio per  inoltrare un sollecito e prendere atto della situazione . La risposta:-“non ci sono fondi per paletti” , il Comune momentaneamente deve sistemare la zona di Via Brofferio e limitrofi.

L’augurio che possiamo farci è che Dio ci salvi dagli automezzi che a velocità sostenuta imboccano Via Trento, e che non piova più,  onde evitare infiltrazione di acqua, recando danni nei box sottostanti.

Il detto recita: ” Campa cavallo che l’erba cresce”.

 Filomena

Passegiando

mercoledì 22 settembre 2010

Per via Alessandria ,per andare alledicola passo   per il parcheggio delle cinque torri,vedo arrivare un’auto ad alta velocitàche attraversa tutto il parcheggio per andare in via alessandria, a questo punto mi vine in mente (di un bel dorso in quel punto da ridurre la velocità) evitando qualche investimento.

Il pericolo dove si potrebbe mettere il dorso

 

Parcheggio Multipiano

martedì 3 agosto 2010

Tutte le volte che passo davanti al parcheggio multipiano di piazza Donatori mi assale il dubbio: sono io che, ormai avviato sul viale del tramonto, non capisco più niente o sono gli addetti alla segnaletica cartellonistica a sfoggiare ispirazioni ermetiche??
Il cartellone all’ingresso indica che il costo di parcheggio è di “1 € all’ora con un minimo di 30 minuti”.
Cosa voglia dire il minimo di 30 minuti non riesco a capirlo visto che i primi 59 minuti sono gratuiti e superando i 60 minuti si deve pagare per tutta l’ora più i minuti che superano l’ora.

Se qualcuno ha capito l’enigma e me lo spiegasse gliene sarei grato perché per me è diventato un tormentone.
Nando

Cavalcavia di c.so Piemonte

giovedì 29 luglio 2010

cavalcavia di c.so Piemonte costruito per  l’alta velocità ferroviaria.

Con la presente voglio evidenziare un problema viario che si protrae da ormai molto tempo ed è causa di svariati incidenti.

Sarebbe necessario rivedere la viabilità nel punto dove la protezione viene costantemente divelta dalle auto in transito che all’ultimo momento si avvedono della pericolosità della curva.

Certo di un interessamento cortesemente ringrazio

Ciclabili introvabili

venerdì 4 settembre 2009

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Cascina Borniola dove inizia la pista ciclabile

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Giorni fa un amico mi chiese l’indicazione per andare a Borgaro con la pista ciclabile della “Tangenziale verde”, io naturalmente fui ben lieto di descrivergli l’itinerario per raggiungere l’inizio della pista, purtroppo però il mio amico non è stato in grado di trovare la pista ciclabile allora questa mattina l’ho accompagnato io e mi sono reso conto che il riferimento “cascina Borniola” può dire qualcosa solo a qualche vecchio settimese che come me andava a spigolare il grano in tempo di guerra ma ai giovani e ai nuovi settimesi diventa difficilissimo trovarla essendo completamente priva di segnalazioni per raggiungerla. La ciclabile fino all’anno scorso era in ottimo stato forse perchè costruita di recente, oggi invece le erbe stanno avendo il sopravvento sulle piste, sicuramente perchè poco frequentate non essendo conosciute se non da pochi, la causa è innanzi tutto la mancanza del collegamento con le piste cittadine ma anche la mancanza di una segnaletica che ti accompagni dalla città all’imbocco della pista, poi un po’ di pubblicità non fa male perchè sicuramente gli amanti della bici sarebbero lieti di ampliare i loro itinerari ciclistici attualmente rivolti solo verso San Mauro. Anche la pista che dalla Cebrosa va a morire alla cascina Ferraris soffre dello stesso problema. Forse sono finiti i soldi per proseguire la costruzione e oltrepassare le autostrade e raggiungere la pista di Mappano? Sarebbe un vero peccato perchè manca solo veramente poco esistendo già un ponte su una autostrada attualmente usato solo dai contadini.

Nando

Stade e crocevie .

sabato 25 aprile 2009

                       

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Incrocio via Asti via Raffaello Sanzio

Da mesi si vede questo incrocio con lavori da finire,vedi la sistemazione tombini,l’asfaltatura che manca i salti che  fanno  le persone specie gli anziani, quei blocchi di plastica che sono diventati un pericolo per chi viaggia .Lo stesso dicasi per l’altro incrocio di via Alessandria ,reso ancora più pericoloso da quando è installato il distributore dell’acqua,mancano segnali che indicano il pericolo di buche dei tombini,la strada da asfaltare ,il passagio pedonale senza segnaletica,Tutto  questo rapresenta un pericolo per il cittadino.Io mi domando dov’è finito il buon senso dell’amministrazione,e perchè  chi dovrebbe vigilare non lo fà! dov’è finito  l’assessorato ai lavori pubblici . Questo significa essere menefreghista ,tanto c’è  il cittadino che paga, e in barba a tutti. Spero che questa  mia segnalazione possa essere recepita da qualche politico,visto che presto si andrà alle elezioni

 

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incrocio di via Alessandria 

Pericoli per cittadini (viabilità)

sabato 5 aprile 2008

Incrocio del parco, strettoia, svolta a sinistra , parcheggio.

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Trovandomi di ritorno dal parco fluviale del po e, volendo attraversare via fosse Ardeatine per recarmi al parco De Gasperi, mi sono imbattuto in un muro di automobili che percorrevano la stessa via tanto da destra che a sinistra, tutto questo perchè delle auto dovevano svoltare a sinistra per recarsi in via san Mauro. Visto la strettoia, le bici che provengano dal parco fluviale, mi domando se non sarebbe possibile istallare dei dossi e delle strisce pedonali ben visibili, in modo da rallentare la velocità delle auto specie nel pomeriggio e nelle giornate di sabato e domenica onde evitare dei possibili incidenti per ragazzi è anziani. Istallando dei cartelli con dei limiti di velocità ridotti.

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parcheggio insufficiente.

Parcheggio riservato

sabato 5 aprile 2008

Chi si deve recare in auto all’ufficio postale di via Raffaello Sanzio ed è abituato a non rispettare i divieti, potrà trovare comodamente dove parcheggiare, in quanto davanti al medesimo c’è un divieto di sosta e fermata che scoraggia i molti (si spera) abituati al rispetto delle leggi. A questi trasgressori oltre a tarnquillizzarli sulla possibilità di una eventuale multa, si può dare anche il consiglio di non sprecare tempo  per fare i pochi passi che servono ad arrivare al marciapiede, in quanto molti volenterosi dopo aver parcheggiato hanno provveduto a sradicare siepe e filo metallico così da raggiungere velocemente l’ufficio senza sprecare preziose energie.

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La Multa

giovedì 6 marzo 2008

L’altro giorno ho preso una multa! Mi sono proprio arrabbiato.

Ho parcheggiato la macchina al fondo di via Galileo Galilei, quella vietta cieca, oltre via Verdi, che termina di fronte alla ferrovia.

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Ho parcheggiato però sul marciapiede, sull’ultimo pezzetto di marciapiede, dove non passa mai nessuno perchè l’entrata dell’ultima casa è dal cancello a 20 metri prima.
Avevo sempre visto macchine parcheggiate in quel luogo e mi sono fidato.

Al ritorno però ho trovato, sotto il tergicristalli, la MULTA. Che nervi!

Tecnicamente la multa era ineccepibile, infatti l’ho pagata subito, ma mi sono arrabbiato moltissimo, per tre ragioni:
– 1° perchè, essendo di origine ligure, pagare mi fa sempre male.
– 2° perchè, tutto sommato, pensavo e speravo nel buon senso e nella discrezionalità dei vigili. Cosa che notoriamente non dovrebbe mai essere presa in considerazione.
– 3° perchè ho agito da scriteriato, senza valutare le circostanze ambientali. La zona infatti pullulava di vigili, in quanto, proprio all’incrocio di via Galilei con via Verdi, era appena successo uno scontro tra un’auto e una moto e loro stavano facendo accertamenti e dirigendo il traffico.

Ciliegina sulla torta! Il mattino dopo, quando sono andato a pagare la multa, ho scherzosamente chiesto alla gentile signorina addetta alla bisogna, se facevano lo sconto a quelli che pagavano subito. “Si” mi ha risposto ” non facciamo pagare l’aggravio di 12,00 € per l’invio a casa della notifica”. Dodici euro per mandare una lettera!

Al che ho pagato i 74,00 € dovuti e me ne sono andato, maledicendomi per la mia dabbenaggine.

Morale, signori automobilisti, fate attenzione a non parcheggiare in quel luogo, perchè è pericoloso. Anzi, cercate, cerchiamo, di attenerci il più possibile a tutte le regole in modo da evitare l’intervento di quei signori in blu.