Archivio della Categoria 'Notizie'

LA CITTA’ SALUTI I GIOVANI CATALANI

sabato 26 maggio 2007

Mercoledì 16 maggio, l’amministrazione comunale di Settimo Torinese ha salutato un gruppo di 24 studenti e tre docenti, provenienti dalla Catalunia, che ha soggiornato nella nostra città per tre settimane.
I giovani, arrivati a Settimo grazie ad un progetto di mobilità attivato con la Spagna, hanno frequentato un corso di formazione linguistica che ha permesso loro di migliorare le conoscenze della lingua italiana e, parallelamente, sono stati inseriti in stage presso alcune aziende della città.
L’assessore Mirella Cristiano ha sottolineato la grande disponibilità dimostrata dalle imprese settimesi che hanno accolto i giovani dando loro la possibilità di conoscere a fondo la realtà della nostra città.  L’assessore ha inoltre evidenziato la fondamentale importanza della mobilità internazionale anticipando che la Casa dei Popoli prevede, tra le numerose iniziative, l’attivazione di un progetto di accoglienza di giovani stranieri di età compresa tra i 18 e i 35 anni.

Informazione presa pari-pari da “Settimonline” n° 74

Gianky

YUPPY DU EUROPE: L’ISTITUTO G.FERRARIS AL TERZO POSTO

sabato 26 maggio 2007

Nel corso del 2007 – in concomitanza con le celebrazioni del cinquantenario della firma del Trattato di Roma che ha dato vita alla Comunità Economica Europea– sono stati avviati numerosi eventi per promuovere la cultura europea e per avvicinare i cittadini alla dimensione comunitaria.
In questa cornice di grande significato le Città di Settimo Torinese, Moncalieri, Venaria Reale e Collegno, con il prezioso contributo della Provincia di Torino, delle Scuole Secondarie Superiori del territorio dei Centri per l’Impiego territoriali e del servizio Eures Europe Direct, hanno presentato il progetto HAPPY EUROPE: un articolato programma di incontri, seminari, workshop e eventi di promozione della cultura europea.
Tra queste iniziative, sabato 12 maggio, alle ore 10.00, presso il centro Bellarte di via Bellardi 116 a Torino, si è tenuta la finale del quiz a gruppi “Yuppy du Europe”, un gioco per conoscere e scoprire l’Europa che ha coinvolto le scuole superiori dei comuni di Collegno, Moncalieri, Settimo Torinese e Venaria Reale.

Informazione presa pari-pari da “Settimonline” n° 74

Gianky

2 GIUGNO: L’AMMINISTRAZIONE CELEBRA CON I DICIOTTENNI

sabato 26 maggio 2007

In occasione del 2 giugno, Festa della Repubblica, la città di Settimo Torinese organizza un incontro con i giovani settimesi che nel corso del 2007 compiono il diciottesimo anno di età. Il Presidente del Consiglio Salvatore Balbo ha sottolineato il duplice scopo della manifestazione: onorare la ricorrenza del 61° anniversario della Repubblica, che induce a meditare  sui valori fondanti del nostro Paese e, avvicinare i giovani cittadini all’istituzione locale.
Il Consiglio Comunale Solenne, al quale parteciperanno le autorità locali, sarà l’occasione per riflettere sulla Costituzione e, ai giovani, saranno offerte la carta costituzionale, la bandiera italiana e la bandiera europea.
All’iniziativa saranno inoltre invitate tutte le associazioni settimesi.

PROGRAMMA
SABATO 2 GIUGNO:
Ore   9,30 – Raduno in Piazza Vittorio Veneto alzabandiera
Ore 10,00 – Apertura Consiglio Comunale Solenne

Informazione presa pari-pari da “Settimonline” n° 74

Gianky

IN ARRIVO IL DIFENSORE CIVICO

sabato 26 maggio 2007

Approda anche a Settimo Torinese, a partire da giovedì 17 maggio, la figura del difensore civico.
Lo ha deliberato il Consiglio Comunale che nell’occasione ha nominato, in convenzione con la provincia di Torino, il Dottor Ettore Rinaldi difensore civico.
Il difensore civico è una figura istituzionale preposta a garantire l’imparzialità e il buon andamento della pubblica amministrazione a tutela dei cittadini ed interviene di sua iniziativa o su richiesta dei cittadini stessi.
Il Dottore Ettore Rinaldi sarà a disposizione dei cittadini settimesi a partire da giovedì 17 maggio dalle 15.00 alle 18.00, presso il Palazzo Comunale di piazza della Libertà 4.
I futuri incontri avranno il seguente calendario:
1° giovedì del mese dalle ore 15.00 alle ore 18.00
2° giovedì del mese dalle ore 11.30 alle ore 13.30
3° giovedì del mese dalle ore 15.00 alle ore 18.00
4° giovedì del mese dalle ore 12.00 alle ore 13.30
Per ulteriori informazioni e per le prenotazioni è possibile rivolgersi presso l’Ufficio Relazioni con il Pubblico del Comune di Settimo Torinese in Piazza della Libertà  4 o telefonare al numero 0118028287.

Informazione presa pari-pari da “Settimonline” n° 73

Gianky

E’ SETTIMESE LA NUOVA CAMPIONESSA ITALIANA DI TWIRLING

sabato 26 maggio 2007

Domenica 6 maggio, presso il Palazzetto Sisport di via Oliviero a Torino, l’atleta settimese Natascia Annaloro ha conquistato il titolo di campionessa italiana 2007 di Twirling nella Categoria Senior individuale femminile. Determinazione e impegno hanno permesso alla campionessa di raggiungere l’ottimo piazzamento che le consentirà di partecipare ai campionati europei di Twirling che si terranno il prossimo 9 luglio in Olanda.
Natascia Annaloro, assente dai campi di gara dal 2000, si è allenata intensamente e con costanza per partecipare ai campionati italiani 2007 e ha dimostrato ancora una volta il suo innato talento e  la sua grande forza di volontà. Campionessa di Twirling,  disciplina ginnico-sportiva caratterizzata dall’impiego di un piccolo attrezzo, denominato “bastone”, e da movimenti del corpo coordinati con armonia su una base musicale ma anche campionessa di tenacia e passione per lo sport.

Informazione presa pari-pari da “Settimonline” n° 73

Gianky

Mercoledi 23 maggio: appuntamento in Biblioteca

lunedì 21 maggio 2007

Finalmente, a quasi due mesi dalla sua apertura, il blog Settimocielo, viene ufficialemnte inuagurato. O meglio raccontato, commentato e presentato alla cittadinanza. Appuntamento mercoledì 23 maggio alle ore 17.00 alla Biblioteca Multimediale, in piazza Libertà, 8 (primo piano), con tutti quelli che hanno reso possibile questo progetto in primis con la nostra redazione.

Vi aspetto numerosi!
Popi

Musica che passione – n°3

martedì 15 maggio 2007

Domenica 13.5 c’è stato il penultimo appuntamento, alla Suoneria, con gli spettacoli della “V stagione concertistica” organizzati dall’Associazione ” Preludio Ensemble”.
Il titolo, più che mai azzeccato, di questa rappresentazione era “Notemozioni”.

A proporci questo spettacolo sono stati Paolo Giolo e Ilaria schettini, violino e pianoforte.
La più perfetta coppia di strumenti, il più indovinato abbinamento di suoni per gustare la musica.

Mi piace immaginare le note che scaturiscono dal pianoforte, come una cascata di perle irridescenti, che rimbalzano gioiose, o cupe, verso l’ascoltatore e quelle melodiose del violino come lunghi, brillanti fili d’argento, che che inseguono e inanellano le perle del pianoforte per farne delle dolci collane di musica.

Questo quando gli escutori sono bravi. Nel caso di domenica, invece, le collane di musica sono state non solo dolcissime, ma incredibilmente sfavillanti, grazie alla straordinaria bravura del duo Giolo-Schettini.

Duo affiatatissimo, (che ci ha già allietato in altre occasioni e che vorremmo ascoltare più spesso), interpreta la musica in modo appassionato, appassionando a sua volta il pubblico, tanto che, qualche incauto, non può fare a meno di applaudire negli stacchi tra un brano e l’altro.

Indovinato ed emozionante anche il programma, iniziato con una sonata di L. Van Beethoven, proseguito con sonate di R. Schumann e F. Poulec per concludersi con la sonata in do minore op. 45 di E. Grieg. Quest’ultima è stata la classica ciliegina sopra la torta.
Inutile dire che i due concertisti sono stati letteralmente sommersi da una lunga valanga di applausi, più che meritati. Peccato che abbiano concesso solo un bis.

Anche questa volta però l’unico neo della giornata è stata la scarsa affluenza di pubblico, peccato! Peccato per quelli che non sono venuti, perchè non sanno cosa hanno perso.

Prossimo appuntamento, l’ultimo della stagione 2007, dal titolo “Musica intorno al mondo” è per il 27 maggio alle 17.
Ci allieteranno l’Orchestra della Compagnia d’Opera Italiana, con il soprano Santina Lanza, il tenore Shin Young Hoon e la voce recitante dell’attore  Oliviero Corbetta

PANE, PACE E LAVORO (3a conferenza)

domenica 13 maggio 2007

Terza conferenza tenutasi lunedì 7 maggio dal titolo:
“Il movimento sindacale nella Resistenza”

Il prof. Della Valle, iniziando, ha evidenziato la differenza tra la “Memoria” e la “Storia”.
Per Memoria si intende la testimonianza delle persone che hanno vissuto i fatti, che li raccontano dal loro punto di vista, mentre la Storia cerca di analizzare i fatti, capire e spiegare il perché di certi avvenimenti.

Il 25 aprile, dato che si discute sempre se è da ricordare (per non perdere la memoria) o da dimenticare, per il fatto stesso che se ne parli, vuol dire che è una data importante.
Nel 1943 cade il fascismo, si smembra lo Stato Italiano, come ricominciare? O farsi aiutare  agli alleati o reinventarsi tutto.
Il sindacato rinasce a sud, dall’Italia libera (Di Vittorio, Buozzi), mentre nel nord, parte occupata, si ricostruisce dentro le fabbriche. Un ruolo importante lo ha avuto il Partito Comunista Italiano, che ha saputo organizzare la resistenza e collegarsi con le componenti contadine e operaie.
I sindacati sono il tramite tra la fasce di lavoratori che vogliono contare politicamente e la politica.
Il sindacato è presente nella stesura dello statuto dal 1945 al 1948, infatti il primo articolo della costituzione dice che l’Italia è una Repubblica fondata sul lavoro.

Negli anni passati il sindacato contava molto ed era seguito dalle masse dei lavoratori, ma a me sembra che da qualche tempo non goda più della fiducia che aveva allora, colpa delle classi dirigenti che non sanno ascoltare e non sanno interpretare i bisogni dei lavoratori (fanno forse più politica?), oppure è la classe dei lavoratori che è cambiata o di cos’altro?
Sicuramente i tempi sono cambiati, e forse non si riesce a stare al passo di tali evoluzioni.

Gianky

PANE, PACE E LAVORO (seconda conferenza)

mercoledì 2 maggio 2007

Seconda conferenza tenutasi lunedì 30 aprile dal titolo: “IL MUTUO SOCCORSO E IL FASCISMO”

Silvio Bertotto presenta il relatore DIEGO ROBOTTI, specialista in mutualismo operaio, il quale iniziando la conferenza dice che ogni Associazione di Mutuo Soccorso è a sè, una diversa dall’altra.

Le prime associazioni sono nate nell’800 con lo Statuto Albertino (1848) che consentiva di riunirsi in associazioni non sindacali.
Sono nate spontaneamente dall’esigenza dei lavoratori, tutti volontari, che se per motivi di malattia o infortunio non potevano lavorare, di conseguenza non guadagnare e quindi di non poter tirare avanti.
Le Associazioni venivano regolate da degli Statuti che prevedevano il versamento di una giornata di lavoro (in media circa una lira), in modo che in caso di malattia o infortunio, l’operaio veniva remunerato, però per un periodo limitato per evitare di andare in rosso, c’erano forme di controllo per assicurasi che non ci fossero dei “lavativi”.

Nella seconda metà dell’800 le Associazioni di Mutuo Soccorso divennero le associazioni più numerose, anche con più iscritti.
Un fine delle Associazioni era quello di alfabetizzazione degli operai, in modo che sapessero fare almeno la firma, promozione allo studio, anche dei figli degli operai.

Con l’assestamento dei bilanci, quindi con degli utili, si crearono le sedi delle Associazioni, dove si organizzavano balli, lettura di giornali e qualche libro da leggere, anche a casa (prime biblioteche).
Con i proventi dei balli, del vino venduto, si riusciva a pagare una specie di pensione agli associati anziani (pochi) che non potevano più lavorare.

Alla fine della guerra 1915-1918 si nota un cambiamento notevole, anche nella politica, tanto che i fascisti (1922) attaccarono delle sedi di Associazioni di Mutuo Soccorso.
Per poter controllare le Associazioni di Mutuo soccorso, esce un decreto Regio che pone un controllo dello Stato sulle Associazioni.

Nella carta del lavoro (1926) era prevista una forma di previdenza per ogni categoria di lavoratori.
Nascono altre Associazioni che sono le Opere Nazionali del Dopo Lavoro (associazioni fasciste) che organizzano le attività: balli, gite, pranzi, ecc…
Nel 1935 il fascismo obbliga le Associazioni di Mutuo Soccorso ad avere nel suo interno le Opere Nazionali del Dopo Lavoro, in modo da avere una sua organizzazione all’interno delle Associazioni di Mutuo Soccorso.

A Settimo Torinese la prima Associazione deli operai nasce nel 1852, le quote erano dimezzate rispetto alle altre Associazioni; nel 1880 nasce l’Associazione dei Militari, che erano reduci di guerra; nasce anche la prima Associazione di Mutuo Soccorso di donne, perchè esse non potevano essere socie nelle altre Associazioni che erano solo maschili.

Oggi tutti i lavoratori dipendenti e pensionati pagano obbligatoriamente una percentuale in busta paga o sulla pensione, in modo che quando si è malati o infortunati, le giornate perse vengano remunerate ugualmente (non è cambiato molto da allora).
Meno male che è così, altrimenti quante persone non potrebbero permettersi di andare dal dottore o di comperare le medicine o pagare l’ospedale.
Si può ancora sicuramente migliorare, l’importante è anche non “mangiare a sbaffo” alle spalle della “Associazione di Mutuo Soccorso” e quindi a danno di chi ne ha veramente bisogno.

Gianky

PANE, PACE E LAVORO

giovedì 26 aprile 2007

In occasione della ricorrenza del 25 aprile, il Comune, l’A.N.P.I., la CGIL e l’UNITRE di Settimo, hanno organizzato una serie di incontri con titolo:

PANE, PACE E LAVORO
il contributo del movimento operaio alla lotta di liberazione

nelle seguenti date:

Lunedì 23 aprile 2007 – ore 15,30
“Gli scioperi del 1943 e 1944 nel Torinese”
Relatore: SILVIO BERTOTTO, studioso di storia del Piemonte

Lunedì 30 aprile 2007 – ore 15,30
“Il Mutuo soccorso e il fascismo”
Relatore:DIEGO ROBOTTI, studioso di storia del mutualismo

Lunedì  7 maggio 2007 – ore 15,30
“Il movimento sindacale nella Resistenza”
Relatore: CLAUDIO DELLA VALLE, Presidente dell’Istituto Piemontese per la Storia della Resistenza e della Società Contemporanea

Gli incontri si terranno nella Sala consiliare del Comune di Settimo Torinese, ingresso libero

Nel primo incontro, già avvenuto, il presidente dell’A.N.P.I., aprendo la seduta, ha ribadito che lo spirito dell’associazione è la libertà, poi ha preso la parola la presidente dell’UNITRE, ha ricordato che negli anni precedenti, ci sono stati incontri con alcuni protagonisti della resistenza, cioè i partigiani, che hanno lottato per la libertà.
Per gli anni successivi si pensa di portare questi incontri, se possibile, anche nelle scuole medie, affinche non si perda la memoria.

Di seguito Silvio Bertotto parlando degli scioperi iniziati nel marzo 1943, maturati alla fine del 1942, fecero emergere la crisi del fascismo.
I fatti che fecero maturare gli sciopreri  iniziarono con il bombardamento di Torino da parte della RAF nel novembre del 1942, bombardamenti che continuarono sino all’11 dicembre, migliaia le vittime e feriti.
Iniziò lo sfollamento dalla città nei paesi vicini, a Settimo T.se , che contava circa 10.000 abitanti, ne arrivarono circa 2.700.
Il 2 dicembre 1942, in un discorso agli Italiani, Mussolini dice che ci saranno ancora tempi più duri, infatti a Torino e Settimo cominciarono a mancare i generi alimentari.
Un’ordinanza del governo dava un’indennità ai lavoratori sfollati, perchè dovevano andare in città a lavorare e poi tornare fuori città, ma non ai residenti in città, ovviamente ai residenti la cosa non andava bene.
Il 5 marzo 1943 cominciano gli scioperi, gli operai Fiat si fermano, il 13 marzo gli scioperi si estendono anche in altre parti del Piemonte, il 23 marzo si sciopera anche a Milano.
Una legge del 1926 vietava gli scioperi, le sanzioni sono pesanti, 1.000 lire di multa (più di un mese di lavoro) fino all’arresto.
Dai verbali di polizia non emerge che gli scioperi erano di natura politica, ma la conseguenza di mancato aumento dei salari (vista l’inflazione che c’era), l’indennità riconosciuta agli sfollati e non ai residenti in città, la richiesta di pace e fine della guerra.

Inizia la resistenza.

Nell’estate del 1943 altri bombardamenti su Torino che causarono molti morti, nuovi scioperi per chiedere l’uscita dalla guerra.
1 marzo 1944 sciopero generale, i padroni per evitare altri scioperi mettono in ferie forzate gli operai con la scusa che manca l’energia elettrica, ma gli scioperi vengono fatti ugualmente, la repressione è molto dura, persino con la deportazione nei lager.

Ha chiuso la conferenza il dirigente della CGIL, il quale ha detto che i sindacati c’erano ma agivano in clandestinità, perchè il fascismo aveva messo fuorilegge sindacati e gli altri partiti.

Sicuramente erano tempi duri e cupi, di dolore e rabbia, adesso, se uno ci pensa, sono rose e fiori, proprio per questo, per continuare a migliorarsi sempre di più, non bisogna dimenticare ma ricordare, per non commettere gli stessi errori del passato.

Gianky