Musica che passione – n°3
Domenica 13.5 c’è stato il penultimo appuntamento, alla Suoneria, con gli spettacoli della “V stagione concertistica” organizzati dall’Associazione ” Preludio Ensemble”.
Il titolo, più che mai azzeccato, di questa rappresentazione era “Notemozioni”.
A proporci questo spettacolo sono stati Paolo Giolo e Ilaria schettini, violino e pianoforte.
La più perfetta coppia di strumenti, il più indovinato abbinamento di suoni per gustare la musica.
Mi piace immaginare le note che scaturiscono dal pianoforte, come una cascata di perle irridescenti, che rimbalzano gioiose, o cupe, verso l’ascoltatore e quelle melodiose del violino come lunghi, brillanti fili d’argento, che che inseguono e inanellano le perle del pianoforte per farne delle dolci collane di musica.
Questo quando gli escutori sono bravi. Nel caso di domenica, invece, le collane di musica sono state non solo dolcissime, ma incredibilmente sfavillanti, grazie alla straordinaria bravura del duo Giolo-Schettini.
Duo affiatatissimo, (che ci ha già allietato in altre occasioni e che vorremmo ascoltare più spesso), interpreta la musica in modo appassionato, appassionando a sua volta il pubblico, tanto che, qualche incauto, non può fare a meno di applaudire negli stacchi tra un brano e l’altro.
Indovinato ed emozionante anche il programma, iniziato con una sonata di L. Van Beethoven, proseguito con sonate di R. Schumann e F. Poulec per concludersi con la sonata in do minore op. 45 di E. Grieg. Quest’ultima è stata la classica ciliegina sopra la torta.
Inutile dire che i due concertisti sono stati letteralmente sommersi da una lunga valanga di applausi, più che meritati. Peccato che abbiano concesso solo un bis.
Anche questa volta però l’unico neo della giornata è stata la scarsa affluenza di pubblico, peccato! Peccato per quelli che non sono venuti, perchè non sanno cosa hanno perso.
Prossimo appuntamento, l’ultimo della stagione 2007, dal titolo “Musica intorno al mondo” è per il 27 maggio alle 17.
Ci allieteranno l’Orchestra della Compagnia d’Opera Italiana, con il soprano Santina Lanza, il tenore Shin Young Hoon e la voce recitante dell’attore Oliviero Corbetta