Quiete
giovedì 5 luglio 2007Ospito ancora una volta l’amico Michele Colonna in attesa di poter scrivere sul suo spazio.
                                                 Quiete
Finalmente è tornata sulla “terra”. Il cielo si era oscurato, la tempesta scuoteva gli alberi mettendo in pericolo le nidiate poste tra i rami.
La pioggia, prima con radi goccioloni e poi sempre più fitta, si trasformò in grandine.
Un lampo illuminò il “Palazzo” ed un tuono alfin lo fece tremare.
Ognun cercava riparo! Ognun apriva l’ombrello! Ognun s’affrettava e s’igegnava per non pagare ( al Palazzo vacillante) il “FIO”.
All’improvviso, dall’alto “Scranno” compare un raggio di sole, le nubi oscure si diradano e torna il sereno.
Tranquilli cittadini, che col ROSSO passate, temer più non dovete. C’è un raggio di sole che fende le tenebre e fa tornar i sorrisi sui vostri infuriati visi!
Dall’alto si dice ” Multe? Orsù non eran tali, abbiamo scherzato; erano solo …. Avvisi!”
                   Luogo- Settimo Torinese 2007 D.C.
Ma come è possibile far vincere la ragione in questo modo? Ma quale ragione, quella dei cittadini corretti, o quella degli altri?
Ragione di un Palazzo che trema o di uno scranno che vacilla?
Si dice ch’era una sperimentazione! Ma se tale doveva essere, ( e non lo era ) bisognava discuterne con i cittadini, o almeno informarli affiggendo manifesti per tutta la citta in modo da rendere tutti edotti e coscienti delle intenzioni del Palazzo.
Non si doveva far “marcire” la questione per mesi, giurando che i sanzionati dovevano pagare e basta.
Una cosa è certa; gli “abbuonati” cantano vittoria, prendono atto delle comunicazioni del “Palazzo” e gli riservano applausi a scena aperta.
Il tutto in nome di un “Movimento democratico e di democratiche proteste”. Inutile commentare, perchè si commenta da solo.
Non sò gli altri cittadini, ma il sottoscritto ha perso l’ultima briciola di speranza verso certe istituzioni, ormai prive di credibilità . Dopo quanto accaduto, la speranza, in me è completamente svanita.
E poi ci stupiamo che i cittadini sono assenti e si allontanano sempre più dalla politica:
Sarà pure tornato il sereno, ma sappiate però”Alti Papaveri” che è solo calma apparente. Quando si decide, bisogna farlo nel modo corretto, in modo da non dover poi fare pericolose e dannose “marce indietro”.
E voi cari “Abbuonati”, sappiate che non ha vinto la democrazia, anzi, al contrario, ha subito una sonora sconfitta e con essa tutta la comunità .
Questa infatti dovrà , per giunta, pagare i costi di questa sconfitta. Chi vivrà vedrà .
Alla prossima e buone vacanze a tutti ( anche a chi, multe permettendo, può permettersele).
Michele Colonna.