Con l’approssimarsi della festa più bella dell’anno, ho voluto formulare il mio augurio a TUTTE le MAMME.
Un pensiero particolare è rivolto a colei che non le importò di cambiare la sua vita per avere il mio…. AMORE…. in cambio.

A TE MAMMA!!!
Nel tepore di un soffice grembo materno, accettavo deliziata quella voce dolce e gentile giungermi ovattata da uno spazio lontano, una ninna-nanna rassicurante rivolta proprio a me.
Che cosa era questa dolce melodia che tanto mi allietava? a chi apparteneva quella voce che mi sussurrava parole sconosciute? non lo sapevo ancora, ma intuivo fosse qualcuno di speciale, che certamente mi amava, mi desiderava, mi aspettava. Così dolcemente cullata, trascorrevo felice i miei giorni, fino a quando fui investita da un’onda che impetuosa mi spingeva verso un chiarore sconosciuto…che paura…che dolore…non volevo uscire dal mio amato guscio. Una luce accecante mi ferisce gli occhi, rumori assordanti mi lacerano i timpani, i miei polmoni sembrano scoppiarmi in petto…ma dove sono? cosa succede? spaventata urlo con tutte le mie forze, scoppio in un pianto dirotto tremante e infreddolita, e poi…poi sento il calore che improvvisamente mi avvolge, riconosco quella voce che a lungo mi accompagnava, avverto il profumo di una pelle familiare.
Ora so chi sei…sei la MIA…MAMMA…e finalmente serena e tranquilla posso riposare rannicchiata contro il TUO CUORE.

Filomena

Molto spesso percorrendo le strade di Torino mi è capitato di vedere rovistare nei cassonetti dell’immondizia, uomini di tutte le eta’, dai cinquantenni ai piu’ giovani.

Cercavano di recuperare qualche cosa di utile, qualche cosa da cui potessero ricavare un piccolo guadagno, o anche solo un piccolo sostentamento quotidiano. Guardando quelle scene ho sempre provato una stretta al cuore.

Questa mattina però, vicino ai cassonetti ho visto, non una ma ben cinque persone: si trattava di cinque donne, intente a rovistare in quell’ammasso nauseabondo, tentando di procurarsi il pranzo. Una foglia d’insalata, mezzo pomodoro, forse un frutto.

Erano donne italiane in età di pensione, apparentemente vestite modestamente ma con cura.

Il cuore mi si è stretto, avrei voluto urlare di rabbia e di disperazione per come questi  e molti altri italiani stanno andando a finire i loro giorni.  Non è ovviamente un discorso rivolto solo per gli italiani.

Negli anni ’80 non era raro quando si buttava l’immondizia trovare svariati kg di pane buttati nei cassonetti. Anche questo era uno spregevole insulto alla miseria.

Ora la miseria sta tornando veramente!

Stamattina mi sono svegliata pensando a TE…e alzando gli occhi al cielo, con la speranza di scorgerti, un raggio di sole ha scaldato il mio cuore.

MI MANCHI
Una settimana, un giorno solamente, un’ora a volte vale una vita intera.
Il tempo si perde nel vento dell’eternità e ti ruba quello che hai…viviamo di sogni e ideali per scaldarci il cuore, ci affidiamo alle note di una canzone, ai versi di una poesia quando tutto sembra svanire.
Vorrei donare la Vita per la Vita, vorrei scalare la montagna più alta e guardare oltre alle stelle per abbracciarti ancora una volta.
Sentire il battito del…TUO CUORE…contro il mio, per sussurrarti…MI MANCHI…

Filomena

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Questo titolo e semplicemente per poter ricordare le varie fasi della vita di noi uomini,chè da quella cuotidiana ,si passa alla frenesia di una crociera magari sfortunata.Quando io navigavo in marina militare ,cualche volta anche noi ci siamo trovati in dificcolta ,ma il comandante rincuorandoci diceva che in mare non ci sono delle Osterie è congludeva dicendo che chi va per mare ho e pazzo o senza famiglia.

Trovandomi sola soletta a poltrire fra le mura della mia camera, il mio pensiero è volato ai cari compagni dell’UNITRE di Settimo Torinese.
Carissimi, un’altro anno è andato via e uno nuovo si è aperto davanti a noi.
Quello che è passato, con i suoi alti e bassi, lo custodiremo nel nostro cuore come un bellissimo ricordo; quello che è da poco arrivato è ancora un’incognita che tra un anno a quest’ora si sarà già svelato a noi.
L’augurio che possiamo farci, è quello di uscire al più presto dal TUNNEL in cui il nostro paese si trova sommerso.

BUON ANNO

[youtube]http://www.youtube.com/watch?v=yLnq8T61p30[/youtube] Filomena

A tutti gli amici del blog Piero, Sergio, Giancarlo, Luigi e tutti gli altri auguro un buon 2012 con tanta prosperità Buon Anno.

In occasione dei 150 dell’UNITA’ D’ITALIA, il Comune di Settimo Torinese ha voluto rendere omaggio ad una ambiziosa mostra dal tema:MACCHINE, INVENZIONI, SCOPERTE.

La Torino di fine ottocento, privata dal ruolo di capitale ha saputo reagire diventando città di scienza e metropoli industriale, grazie all’aiuto di politici illuminati, scienziati e industriali.

La suddetta Mostra ci illustra l’appassionato viaggio verso la modernità.

E’ stata allestita in due Sezioni.

La sezione scienza e industria presso L’ECOMUSEO DEL FREIDANO
La sezione astronomia presso LA TORRE MEDIOEVALE.

Filomena

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L’unità d’Italia esiste ed anche la Costituzione dove dice l’ITALIA è unica e indivisibile cosi come dice  il nostro  presidente GIORGIO NAPOLITANO

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Qesto piccolo video, che non si vede  molto bene, può servire per ricordare a tutti  la Repubblica Italiana e la sua Costituzione.

La nostra Costituzione, scritta da grandi personaggi come Enrico De Nicola, Alcide De Gasperi e Palmiro Togliatti, persone, queste, con delle idee di far crescere L’ITALIA e non come i politici attuali, senza vedute per il futuro.

Intanto il debito pubblico si sanerà  con la prossima legislatura, in barba ai lavoratori, alla piccola  industria, ai pensinati con €1000 al mese e con l’introduzione dei ticket ed il blocco dell’adeguamento all’Istat, il blocco dei contratti del pubblico impiego.

Tante belle promesse mai mantenute: la riduzione dello stipendio per i ministri; il taglio dei parlamentari ecc….Ma è questo il partito del fare che,  salvaguardia sempre i propri interessi e tratta oggi,  per  smentire  domani?

In occasione della festa della mamma, domenica 8 Maggio 2011 non si può fare a meno di dedicare un pensiero alla persona la quale abbiamo il debito più grande ……il dono della VITA stessa.

GRAZIE MAMMA,

anche se sei avanti negli anni sei la mamma che mi ha donato la VITA , la gioia di vivere, di giocare, di amare, crescere e pensare.

GRAZIE MAMMA,

per tutto quello che hai saputo donarmi, ti sarò sempre grata.

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Filomena