Archivio della Categoria 'Manifestazioni'

Grande spettacolo

sabato 16 aprile 2011

Sabato 30 aprile alle ore 21 Grande spettacolo, nel teatro San Giuseppe Artigiano via Cuneo 2,  presentano: Piero Riccardo &Giacomo. Tutto in preparazione della festività di  San Giuseppe Artigiano, il patrono  dei lavoratori. Lo spettacolo allestito dai giovani del gruppo adulti dello spazio giovani. L’ingresso è gratuito, con entrata da via Cuneo 2. Accorrete numerosi.

8 Marzo festa della donna

mercoledì 23 febbraio 2011

Donne è giunta l’ora di scendere in piazza.
Premetto che la scrivente è una Donna di quelle che, come si suol dire : per tirare avanti ha dovuto stringere la cintura, non tanto per essere trandy ma ,
per non far scendere giù i pantaloni.
Ritengo che è giunto il momento di far sentire il rumore della foresta che cresce.
Quando la foresta cresce si fa sentire e vedere.
Se noi che la pensiamo in un ” certo ” modo continuiamo a non farci sentire dovremmo chiederci se realmente siamo una foresta che cresce o solo dei piccoli bonsai che non faranno ombra e non produrranno MAI ossigeno. Non sono pessimista ma credo sempre più che i tempi di coscienza realista della situazione e di chiare prese di posizione sia sempre più urgente.
Se veramente amiamo il mondo, la storia e i nostri figli DOBBIAMO prendere parte attiva al costruirmi della storia.
Ci sono forme di onestà che si stanno consumando in ambienti lontani dalle mafie ufficiali.
Ci sono situazioni di compromesso che stanno diventando una porta spalancata al male.
Risposte concrete, questo ci chiede la storia. Questo siamo chiamati a dare, questo vorremmo poter trasmettere ai nostri figli, nipoti.
E ora godiamoci questo video, ringraziando VIVAMENTE quegli uomini che ancora oggi, esaltano i valori della DONNA.
Grazie, Buon tutto a tutti

Filomena     [youtube]http://www.youtube.com/watch?v=5PpMRD6Pkfo[/youtube]

Archimede

sabato 27 novembre 2010

27-11-2010 : data storica per Settimo Torinese.

Finalmente il tanto atteso momento è giunto.

Oggi alle ore  11, una numerosa folla ha assistito  all’inaugurazione della grandiosa Biblioteca che, secondo me, rivoluzionerà le abitudini dei settimesi di tutte le età e ceti sociali.  Penso, ad esempio, ai pensionati che sono soliti ritrovarsi in via Italia per scambiarsi pareri sulla vita politica o economica che potranno trovare nei locali della biblioteca il luogo adatto per i loro dibattiti avendo a disposizione gratuitamente tutti i quotidiani e i collegamenti Internet, nonchè   numerose riviste e migliaia di libri da consultare , ovviamente anche da prendere in prestito. Anche i nonni e le mamme  troveranno un’area adatta a loro essendovi  una parte della biblioteca destinata ai bambini con un’infinità di libri destinati a tutte le età. L’informatica è presente ovunque, in più vi sono sale attrezzate per tenere corsi di Computer .

Una biblioteca che, come ha asserito l’assessore alla cultura di Torino, ce la invidiano in tutta la regione.

Nando

associazione

mercoledì 29 settembre 2010

un giorno al parcoSabato venticinque settembre al parco Alcide Degasperi si è svolto un raduno della consulta di Settimo, per far trascorere una giornata in compagnia, ai portatori di andicapk  agli ammalati della struttura RSA di via Vercelli. Erano presenti:
l’ Avis, la Fidas, la croce rossa con le ambulanze, la protezione civile e l’Unitalsi. Tutto per fare trascorere una giornata  differente a questa persone. Il gruppo dei pattinatori di Settimo si è esibito per loro con danze e spettacoli. Queste persone si son tanto divertite, per di più con la bella giornata di sole.

PENNE D’ARTISTA – SETTIMO TORINESE

lunedì 22 dicembre 2008

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Il nome di questa penna stilografica è Settimo Cielo come il nostro Blog, questo è il motivo per cui  è stata posizionata  a capo dell’articolo .

L’uso della penna stilografica venne introdotto in Europa a partire dalla prima guerra mondiale. Le penne stilografiche presenti sul mercato italiano venivano importate dall’America,  dall’Inghilterra, dalla Germania ed erano usate principalmente da uomini d’affari.  Soltanto una volta terminato il primo conflitto bellico, si inizò a produrre penne stilografiche anche in Italia. Le città  destinate alla loro fabbricazione trovarono sede a Bassano, Bologna, Firenze, Vicenza e Torino.

La qualità delle prime stilografiche non era, tuttavia, paragonabile a quella d’importazione. Le ditte più importanti in tale campo furono la OMAS a Bologna e l’AURORA a Torino. Industrie  che si attivarono per realizzare prodotti di maggior pregio, al fine di  poter acquisire maggiori fette di mercato, dominato fino ad allora dai  mercati esteri.

Anche Settimo Torinese divenne sede, verso la fine degli anni ’20, di una prima fabbrica destinata alla produzione di stilografiche: si trattava della ditta Pagliero, seguita di lì a breve dalla ditta Giacomazzi e Favetta. Le penne erano principalmente in celluloide, molte con pennino retrattile e serbatoio elastico.

La grande crisi  del mercato americano, dovuto al tracollo finanziario del ’29, influenzò anche il mercato europeo ed in special modo quello italiano, determinando un netto calo delle richieste e di conseguenza delle vendite. La crisi segnò duramente il settore produttivo legato  alle stilografiche, che vide una sua produttiva rinascita solo a partire da dopo il 1935.

Fu durante la Seconda Guerra Mondiale, che Settimo Torinese emerse come importante centro  per la produzione di penne stilografiche,  tale  produzione venne favorita dalle leggi italiane che avevano vietato  l’importazione di prodotti dall’estero. A seguito della notevole richiesta di stilografiche, soprattutto dalla Germania, sorsero a Settimo moltissime piccole aziende per lo più  a conduzione familiare, attrezzate con piccoli torni, dove venivano impiegati  parecchi ragazzi durante il periodo delle vacanze   Molti operai finito il loro lavoro abituale, continuavano il loro orario lavorativo in queste piccole aziende,  e anche  molte casalinghe si cimentarono in questo tipo di lavorazione. Le giornate di lavoro erano anche di 12-14 ore al giorno.

Una nuova crisi si ebbe alla fine del conflitto: i tedeschi non rinnovarono più le loro richieste e molte aziende dovettero chiudere. Fu solo dopo il 1948 con i fondi erogati dagli americani per la ricostruzione economica dell’Europa e di cui anche l’Italia ne beneficiò, che alcune fabbriche più evolute nel settore, poterono ammodernare le aziende, rinnovando macchinari ed attrezzature ed offrire al mercato un gran numero di modelli accattivanti nella forma della struttura  e nella qualità della stilografica. Tale periodo vide la nascita della penna a sfera, detta biro, dal nome del suo inventore l’ungherese Laslò Birò. Invenzione pratica, usata ancor’oggi da tutti noi. Anche le industrie settimesi dopo vari tentativi seppero aggiornarsi e si mobilitarono per poter raggiungere i risultati desiderati. 

Attualmente a Settimo Torinese e nel suo circondario vi sono circa 20 aziende che operano nel settore delle penne ed esportano questo Made in Italy in tutto il mondo.

Per i festeggiamenti dei 50 anni  della città di Settimo Torinese, il Comune ha deciso di celebrare la penna stilografica lanciando un’iniziativa, volta a riscoprire la tradizione locale legata all’industria delle penne: Penne d’Artista-Pen Parej.  Con l’azienda TCG sono state costruite 50 penne stilografiche in polisterilo espanso bianco, alte 2,5 mt. La decorazione di 25 penne è stata affidata alle scuole settimesi  elementari, medie, in collaborazione con alcuni artisti locali e  con l’Accademia delle Belle Arti di Torino.  CASARTARC (Casa delle Arti e dell’Architettura) ha curato la direzione artistica e il coordinamento dell’evento. Queste penne subiscono molti spostamenti attualmente se ne possono ammirare un gran numero nella piazza antistante l’ingresso del Municipio e per Via Italia.

Le altre 25 penne in polistirolo sono state destinate al GAI (Giovani Artisti Italiani) tramite un bando. Dipinte e reinterpretate dalle mani degli artisti sono posizionate in vari punti strategici di Torino. Con la loro mole e con il loro gradevole impatto visivo sanno divulgare a chi ancora non lo sapesse l’importanza di Settimo Torinese nella produzione della penna stilografica passata nelle mani di varie generazioni.

Qui di seguito vengono riportate alcune fotografie scattate da Luigi , per motivi di spazio ne vengono pubblicate solo alcune: lo scopo è anche di far nascere  la curiosità  di andare a scoprirle di persona.

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“SETTIMO NON INCENERIRE”

lunedì 28 aprile 2008

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Sabato 19 Aprile, si è svolta a Settimo la manifestazione del Comitato “Settimo non Incenerire”, con lo scopo di sensibilizzare e portare all’attenzione dei cittadini le conseguenze della costruzione di un inceneritore a Settimo.

Partita da Via Milano, la manifestazione è approdata in Piazza del Municipio.

Una partecipazione numerosa di cittadini, agricoltori con i loro trattori.

Il comitato ha raccolto finora 5000 firme per la delibera che candida Settimo alla costruzione del secondo inceneritore nella provincia di Torino; il primo sarà costruito al Gerbido.

Durante la manifestazione è stato comunicato che le firme sarebbero state consegnate al Sindaco nella giornata di Lunedì 21/4.

Era presente Nevio Perna di Legambiente che ha ricordato come la situazione della provincia di Torino non sia paragonabile a quella di Napoli e come sia importante intensificare la raccolta differenziata. Proposte alternative di Legambiente sono al vaglio del Politecnico.

Si è proseguito con uno spettacolo dal titolo “MI RIFIUTO” con la partecipazione di Alberto Melis, regia di Agnese Molinaro, testi di Fulvio Vergani.

Spettacolo che ha posto l’accento di come si possano riciclare quelli che noi dichiariamo rifiuti e portato in evidenza le 5 “ERRE” da perseguire: RIDURRE – RIUSARE – RACCOGLIERE – RECUPERARE – RICICLARE.

Spettacolo che ha avuto l’attenzione di tutto il pubblico: grandi e piccoli.

In questo periodo, per i primi 50 anni di Settimo Torinese elevata a rango di Città, si vedono appese ai balconi delle case le bandiere inviate dal Comune con la scritta “Settimo bella da vivere”. Una considerazione mi viene da fare: E POI? PER I PROSSIMI 50 ANNI SETTIMO SARA’ ANCORA BELLA DA VIVERE?

Strasettimo

lunedì 24 marzo 2008

Come ogni anno per l’UNI3 è diventata ormai una consuetudine partecipare alla “Strasettimo” che quest’anno in concomitanza del 50° di elevazione a “Città” è stata inserita nei festeggiamenti accorpando oltre alla “10 km” anche la corsa a livello nazionale per il campionato nazionale di mezza maratona. All’UNI3, come già l’anno precedente, è stato assegnato il trofeo come gruppo più numeroso.

Foto ricordo al 20° Km

Foto ricordo al 20° km

premiazione

La Presidente dell’UNI3 riceve il trofeo

Alcuni partecipanti dell’UNI3

Alcuni partecipanti alla corsa.

Aosta, fiera di sant’Orso.

sabato 9 febbraio 2008

Il 30 e il 31 Gennaio, ad Aosta si è tenuta la tradizionale fiera di sant’Orso. Belle, bellissime cose, eseguite da bravissimi artigiani.Vi voglio proporre alcune di quelle opere, non le più belle forse, ma quelle che a me ispiravano di più, poi vi dirò il perchè.

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Ora la spiegazione. Anch’io mi diletto con la lavorazione del legno, naturalmente ad un livello infinitamente minore, ma non importa, questa attività mi diverte.
Dopo quelle dei Maestri, vi propongo anche alcune delle mie opere.

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Due grolle, in ulivo.

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Il mio servizio da cafè, in ulivo.

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La caffettiera Moka, anche lei in ulivo.
Montata e smontata.            

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Il macinacaffè “Tre Spade”, montato
e smontato, sempre ( e tutto) in
ulivo.

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Un calice con anelli integrali sul gambo, in pero.

CAPPUCCETTO ROSSO ALLA BIBLIOTECA CIVICA

venerdì 8 febbraio 2008

Sabato 9 febbraio, alle ore 10.30, presso la sala ragazzi della Biblioteca Civica di Settimo Torinese, verrà proposto uno spettacolo di burattini per i bambini di età compresa tra i 3 e gli 8 anni: “Cappuccetto Rosso”. Lo spettacolo di e con Cristina Cason e Paolo Saldari è prodotto dalla compagnia l’Aprisogni.

E’ la mamma di tutte le fiabe e proprio per questo motivo la compagnia ha deciso di prendersi delle licenze a partire dall’oleografia ottocentesca, percorrendo i sentieri del bosco e del sorriso all’angolo della bocca, si può giungere a solidarizzare con il lupo. Attraverso una divertita, acidula reinterpretazione il gioco a “triangolo” fra la narratrice, il pubblico ed i burattini in baracca, farà nascere la magia sottile che può trasformare un testo letto nella “propria storia”. Lo spettacolo si presenta come un modo diverso per conoscere “il piacere della lettura”. Per partecipare agli spettacoli è necessario prenotarsi telefonando ai numeri 011 8028582/583.

Sabato 16 febbraio riprenderanno invece i tradizionali appuntamenti con L’Ora del Racconto: un momento dedicato alla lettura di storie  e di racconti per i ragazzi  che risponde alla convinzione che la curiosità e “l’incanto” suscitato facilitino il passaggio alla letteratura individuale.

I racconti saranno letti da attori della scuola di teatro Viartisti diretta dalla regista Pietra Nicolicchia e l’ingresso è libero e senza prenotazione.

Notizia: Settimonline n° 103

Gianky

Una iniziativa degna di “nota(e)”

martedì 18 dicembre 2007

Sabato 22 dicembre 2007 alle ore 15,30 presso la Casa di Riposo RSA di via Vercelli, il “CORPO MUSICALE CITTA’ DI SETTIMO” incontrerà gli anziani ospiti portando loro, in questo momento di festa natalizia, un po’ di MUSICA e allegria.
“Settimocielo” lodando questa iniziativa, voluta da tutti i musicisti della Banda di Settimo, augura sia agli anziani che al Corpo Musicale, buon Natale e un felice anno nuovo.