“SETTIMO NON INCENERIRE”

aimmagine-0091.JPG

Sabato 19 Aprile, si è svolta a Settimo la manifestazione del Comitato “Settimo non Incenerire”, con lo scopo di sensibilizzare e portare all’attenzione dei cittadini le conseguenze della costruzione di un inceneritore a Settimo.

Partita da Via Milano, la manifestazione è approdata in Piazza del Municipio.

Una partecipazione numerosa di cittadini, agricoltori con i loro trattori.

Il comitato ha raccolto finora 5000 firme per la delibera che candida Settimo alla costruzione del secondo inceneritore nella provincia di Torino; il primo sarà costruito al Gerbido.

Durante la manifestazione è stato comunicato che le firme sarebbero state consegnate al Sindaco nella giornata di Lunedì 21/4.

Era presente Nevio Perna di Legambiente che ha ricordato come la situazione della provincia di Torino non sia paragonabile a quella di Napoli e come sia importante intensificare la raccolta differenziata. Proposte alternative di Legambiente sono al vaglio del Politecnico.

Si è proseguito con uno spettacolo dal titolo “MI RIFIUTO” con la partecipazione di Alberto Melis, regia di Agnese Molinaro, testi di Fulvio Vergani.

Spettacolo che ha posto l’accento di come si possano riciclare quelli che noi dichiariamo rifiuti e portato in evidenza le 5 “ERRE” da perseguire: RIDURRE – RIUSARE – RACCOGLIERE – RECUPERARE – RICICLARE.

Spettacolo che ha avuto l’attenzione di tutto il pubblico: grandi e piccoli.

In questo periodo, per i primi 50 anni di Settimo Torinese elevata a rango di Città, si vedono appese ai balconi delle case le bandiere inviate dal Comune con la scritta “Settimo bella da vivere”. Una considerazione mi viene da fare: E POI? PER I PROSSIMI 50 ANNI SETTIMO SARA’ ANCORA BELLA DA VIVERE?

Scrivi un commento