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Musica che passione n° 2

mercoledì 25 aprile 2007

Anche Domenica 22 Aprile è stata una domenica musicale alla Suoneria. Sempre organizzata, in modo impeccabile, dall’Associazione Musicale Culturale “Preludio Ensemble” e sempre presentata dalla nostra bravissima Ilaria Schettini.

Questa volta si sono esibiti un pianista, Stefano Romani e una cantante, la mezzosoprano Ida Maria Turri. Anche questa coppia di artisti sono una coppia anche nella vita , marito e moglie, come quelli della volta scorsa.

Il loro spettacolo aveva per titolo “Volo Italia U.S.A … durata 60 ninuti”.
La signora Turri si nomina pilota di un aereo che partendo da Roma (penso),  sorvola diversi stati europei, l’oceano, sino ad atterrare negli U.S.A e, ogniqualvolta sorvola uno stato canta una canzone o un brano lirico nella lingua del paese sorvolato, intervallata ogni tanto da sonate per solo pianoforte di Stefano Romani.
A lui però, la pilota dell’immaginario aereo, ha detinato il ruolo di Steward e, pur essendo un valido pianista, è stato relegato proprio in quel ruolo.

Se devo dire la verità la prima impressione, mia naturalmente, è stata di incertezza, di seminegatività. Prendo in prestito la figura di un vigile, ecco, all’inizio le avrei tolto due punti sulla patente, a lei naturalmente e spiego il perchè.

Primo perchè ha esordito dicendo” ….non lasciatevi ingannare dal mio nome italiano, io sono inglesissima ….”. Si è inglese, è nata in Inghilterra, peccato non abbia detto però che i genitori sono italiani, per cui ” inglesissima” mi sembra un pò esagerato.
Secondo perchè nel primo brano, Mattinata di Leoncavallo, vuoi perchè è un brano non molto adatto ad una mezzosoprano, vuoi perchè la voce non si era ancora “scaldata” a sufficienza, non mi è sembrata molto a suo agio.

Giudizio e due punti in meno ampiamente riscattati nel proseguo dello spettacolo.
La signora Ida Maria Turri si è rivelata non solo una mezzosoprano con i fiocchi e i controfiocchi, ma ha dimostrato una capacità interpretativa, mimica e di coinvolgimento del pubblico veramente notevole.
Il pubblico ( sempre un pò scarso in verità) ha evidentemente codiviso questo mio secondo giudizio, perchè ha accolto con un mare di applausi la fine della loro esibizione.
Non mi rimane che cancellare la penalizzazione e dire … Bravi ..Bravi…BRAVA!!!

Il prossimo appuntamento è per il 13 Maggio, dove finalmente la nostra Ilaria Schettini si esibirà al pianoforte in coppia col violinista Paolo Giolio, anche lui apprezzatissimo abituè  di queste manifestazioni.

Il progetto di don Joao – Utopia, sogno o possibile realtà?

lunedì 26 marzo 2007

Don Joao Ndabi Capita, viceparroco della parrocchia di San Giuseppe al Villaggio Fiat, è un sacerdote angolano, nato a Zenze, un paesino della provincia di Cabinda.
Cabinda è una enclave angolana stretta tra il Congo e lo Zaire ed è separata dall’Angola appunto da quest’ultimo.
La Cabinda è una ricca terra di gente povera, come purtroppo accade per tanti, troppi, paesi africani.
Racconta padre Joao, che nel suo paese, scavando, è più facile vedere sgorgare il petrolio piuttosto che l’acqua. Non solo, il sottosuolo è ricco anche di pietre preziose e di metalli pregiati.
Questa ricchezza è però sfruttata solo da compagnie straniere ( e non è una novità ) con pochissimi o nulli benefici per la popolazione ( e anche questa non è una novità ).
Gli unici che ne beneficiano sono coloro che detengono, o vorrebbero detenere, il potere.
Lo fanno con la forza, l’inganno e mantenendo la gente nell’ignoranza.
Chi non sa, non pensa, non chiede, non pone e non si pone problemi.

E’ soprattutto su questo punto che il progetto di don Joao si sviluppa.
Lui, che già fu minacciato di morte e perseguitato nel suo paese perchè aveva aperto una scuola, libera, per i suoi connazionali, pensò che non riuscendo a istruire la gente in Cabinda, l’unica strada era di farlo portando la gente fuori.
E allora perchè non in Italia?

Ed eccolo il suo progetto!
Un certo numero di giovani, laici, maschi e femmine sono andati a Roma e li studiano, a livello universitario, mantenuti da fondi che don Joao ( e altri penso ) riescono ad ottenere con diverse iniziative.
Il pensiero, il sogno di don Joao è che questi ragazzi, resi forti dalla conoscienza, dal sapere di “essere”, dalla volontà di fare, tornino in Angola e comincino, dal basso, a riversare questa forza ai loro connazionali, istruendoli e, penso, cercando di arrivare a manovrare qualche leva del potere per incanalarlo verso il senso giusto.

Tutto questo, quietamente, senza clamori e senza rivoluzioni immediate, che solo portano a lutti e a disastri.
Solo quando, pensa don Joao, la gente avrà preso coscienza di se stessa e sarà in grado di capire e di pensare correttamente, le cose potranno cambiare.
Non è un progetto a breve, è certamente un progetto a lunga scadenza. Molte saranno le insidie, le incognite e gli ostacoli che si presenteranno.

Per questo viene spontanea la domanda del sottotitolo:
                                 è Utopia, è un sogno o è una cosa realizzabile?
Don Joao pensa che sia realizzabile, ci crede, ci crede fortemente. Bisogna credere nelle cose giuste e bisogna sostenerle.
Anch’io mi unisco a lui in questa certezza e spero che lo stesso facciano tutti coloro che lo conoscono.
Lui e questi ragazzi, questa magnifica gioventù angolana, lo meritano.

La parrocchia di San Giuseppe ha in essere una iniziativa per sostenere questi ragazzi, chi volesse avere chiarimenti in merito o aderire ad essa, può contattare il parroco, don Teresio o direttamente don Joao.

Musica che passione

lunedì 26 marzo 2007

Giornata di musica, domenica 25, alla Suoneria, con la coppia, non solo artistica ma anche di vita, Arena-Munafò.
Lei, Maria Assunta Munafò, valentissima pianista e lui, Antero Arena, bravissimo violinista, ci hanno deliziato con un programma vario e coinvolgente che comprendeva musiche di Schubert ( Gran Duo in la minore D 574), De Falla ( Suite populaire espagnole ), Prokofieff ( 5 melodies op. 35bis ) e Szymanowski ( Sonata n° 9 ).
I due sono stati presentati dalla nostra eccellente pianista Ilaria Schettini, anima dell’associazione musicale ” Preludio Ensemble “, che cura appunto l’edizione ( questa è la quarta ) della stagione concertistica “Musica che passione”.
Unica nota stonata è stata la scarsa partecipazione di pubblico, la sala infatti  era si e no piena al 50%.
E’ proprio un peccato! Questi spettacoli, questo e tutti gli altri, passati e futuri, meritano veramente un pienone, perchè sono sempre di ottima qualità.
Ho avuto l’impressione che anche i due artisti, la pianista specialmente, siano rimasti un pò delusi e risentiti di questa cosa.
Per fortuna i calorosi applausi che hanno salutato la fine del loro concerto, hanno riportato il sorriso sul volto dell’elegante e bella signora e del suo compagno.
Tant’è che ci hanno concesso il bis con due brani, suonati veramente con “Passione”.

Stazione stregata

martedì 20 marzo 2007

Ancora una volta alla stazione ferroviaria di Settimo T.se si è verificata una disgrazia.
Un ragazzo è finito sotto un treno in transito.
Non è la prima volta che sento notizie di questo tipo da quando vivo a Settimo T.se, queste disgrazie succederanno così frequentemente anche in altre stazioni?
Speriamo che non succedano più.
Gianky

“LA FONDAZIONE”

sabato 17 marzo 2007

A Settimo T.se è presente “LA FONDAZIONE” che comprende:

– Biblioteca (civica e multimediale)
– Eco Museo
– Casa della musica (Suoneria)
– Casa dell’arte (Giardiniera)
– ????

Settimo T.se sarà il punto di riferimento per la cultura della zona Torino nord, si svolgeranno eventi culturali importanti, incontri e manifestazioni.

Si pensa di fare una piazzetta con “caffè letterali”

La Biblioteca sarà collegata telematicamente ad altre biblioteche dei comuni limitrofi e non, in modo da formare una sola grande Biblioteca.

Si potranno prenotare libri che fisicamente sono in biblioteche di altri comuni.

Nell’Eco Museo ci sarà un percorso che ci farà vedere come si viveva a Settimo alla fine dell’800 e primi ‘900, ci sarà anche una parte multimediale interattiva.

La Casa dell’Arte ospiterà mostre d’arte, anche di artisti famosi.

La suoneria ospiterà eventi musicali, teatrali e di cultura.

Sicuramente con queste iniziative, Settimo T.se potrà essere un polo di attrattiva socio-culturale per la provincia di Torino e anche per la regione Piemonte.

Gianky

Inaugurata “BiblioMulti3”

sabato 17 marzo 2007

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Lunedì 5 marzo c.a., alla presenza del Sindaco Aldo Corgiat, è stata inaugurata la nuova Biblioteca Multimediale 3, presso la scuola “Calvino”, in Viale Piave.

E’ una struttura con 13 postazioni, tutte con webcam, di cui 2 per disabili, inoltre c’è una sala per i corsi dotata di pc portatili e uno schermo panoramico.

Bella struttura, ma un pò rumorosa a causa della vicina palestra e spogliatoi per attività sportive.

Gianky