Archivio della Categoria 'Esperienze'

Antichi rimedi

lunedì 22 ottobre 2007

Antichi rimedi.

Una pianta che in passato era usata dai nostri vecchi, ma chi la conosce la usa ancora adesso, come rimedio per le indigestioni: il tanaceto, in piemontese ” dneja ” o ” danea “. I fiori si conservano secchi e all’occorrenza cinque o sei fiori fatti bollire mezzo minuto in un bicchiere d’acqua, filtrata e bevuta calda e amara risolve le peggiori ” stumiere ” (indigestioni). Le foglie verdi in mancanza di fiori fanno lo stesso effetto. Con le foglie ténere tritate si fanno frittate squisite con un gusto particolare e un sapore amarognolo.

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tanaceto in fiore

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Nando

Ritorno dai monti

giovedì 18 ottobre 2007

Al ritorno dopo tre mesi trascorsi lontano da Settimo, ho voluto ricordare uno dei posti che più mi hanno colpito: il parco “Des Ecrins”. Le immagini che propongo sono state scattate in questo sito, non lontano dal confine francese, a pochi chilometri da Briancon.

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Due abitanti del parco

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L’ Ailefroide e il Pelvoux

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Il lago d’ Eychauda

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 Il ghiacciaio della Girose visto dal Plateau d’ Emparis

Fragoline selvatiche

domenica 3 giugno 2007

Dedicato ad alcuni miei amici che vanno per boschi.
Quando camminando per boschi vi imbattete nei bei frutti rossi fate attenzione a come sono orientati : se la fragola è rivolta verso l’alto non è commestibile e non si deve raccogliere, mentre sono buone quelle che pendono verso il basso. Nel dubbio meglio lasciarle dove stanno e farsi una bella “frolata”,come si diceva una volta, con quelle comperate al mercato.

Nando

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Fèra dl ‘ arlèv poesia

giovedì 24 maggio 2007

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Da vint ‘agn a costa part j’è la ” Fèra ‘ dcost arlèv “,

noi è’d Seto soma fier bin è’spronà ‘ nt i j cheur gajard.

L’ è n’ arcim ‘d dl ‘agricoltura di j prodòt è’d la campagna,

j è l ‘impegn che ancompagna ma j è’ ‘dcò la gran coltura.

Ant la viè’tta di j “Pajè’ ” cola stèita , drè dla cesa,

‘ t sente i j giovo a fesregè con ‘ l bon estro ch’a fà pressa.

Soni j pitor dij nòstri temp ch ‘ a son brav intenditor,

con j’acrì lich e ij color a son pròpri competent.

j’ è ‘ dcò “n’aso” inteligent ambardà con tut sò bast,

as contenta con d ‘erbass sensa tròpi compliment.

La “pròlo lòcò dzor ‘d la piassa an prepara i j pitansin,

‘nt l ‘entusiasm che tùit ambrassa as dè’smentio ‘dcò ij sagrin.

Con na mùsica an sordin-a ch ‘at compagna arlongh la festa,

Con ‘ l bel deuit pressios ch’ an resta j’è la gòj d’avèj la stima.

Sù, alègher tùit ansema, pè’r slarghè i j nòstri cheur,

se ‘l bon temp a n’ ancaden-a noi portoma un pò ‘d dosseur.

Seto 17 è’d Magg 2007

Pier Fransèsch Garin.         

                                                                               

Loggia Palermo

mercoledì 23 maggio 2007

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