L’esercito degli OVER
Finalmente dopo la pausa della vacanza estiva l’UNi3 ha riaperto i suoi battenti. Non possiamo nascondere che , il reincontrarci procura una certa emozione, simile a quella che si provava “PARECCHI” anni fa il primo giorno di scuola. La maggior parte di noi ha trascorso questo periodo al mare, ai monti, in Italia, all’estero e di conseguenza ha portato con se un bagaglio di nuove esperienze da condividere.
Potremmo paragonare l’ambiente dell’UNI3 ad una pagina del social net work. (Facebook) Amicizia già esistente, nuovi amici, amici degli amici. L’unico obiettivo che ci accomuna, immagino, sia quello di andare avanti con impegno, tenacia e soprattutto stima. Imparando ad aiutarci vicendevolmete , senza spirito di rivalità ma di fratellanza. Abbiamo superato (la maggior parte), la soglia di quella che viene definita “L’età della Giovinezza”., ma questo non deve procurarci scoraggiamento, sappiamo che il cuore non invecchia MAI.
Vogliamo dimostrare a noi stessi e soprattutto a chi ci definisce ” I giovani di una volta” che siamo capaci di rimetterci in gioco.
Spesso la società sottovaluta l’importanza dell’amicizia in età adulta, non tiene conto che la persona anziana ha bisongo di affetti come del sole. L’amicizia viene intesa come elemento sintomatico dell’adolescenza, niente di più, ma non raramente scopriamo che anche i giovani lamentano l’assenza di profonde e sincere relazioni. L’amicizia fra adulti, viene vista come orientata verso il sesso. Ma cosa c’è di più bello, ritrovarsi insieme, bere un caffè, mangiare una pizza, scambiare due chiacchiere, ricostruirsi una vita? Quindi abbandoniamo falsi pregiudizi, abbattiamo vecchi tabù e ricostruiamo una nuova società. La nostra società ha raggiunto significativi risultati, soprattutto in ambito tecnologico, ma sta perdendo la cognizione di antichi valori. Parte della crisi , nasce a mio avviso, dalla messa in riposo dell’individuo anziano; una figura umana che la necessaria ma frenetica evoluzione della moderna società si è dimenticata.
Vorrei concludere con un saluto di incoraggiamento a tutti Noi. Avanziamo fiduciosi, siamo in buone mani. La nostra barca è remata dalla nostra amatissima presidente Rosangela Cravero. Un proverbio Cinese recita: Non è il vento che fa muovere la barca , ma l’arte di disporre le vele
Filomena
14 ottobre 2010 alle 13:20
Cara Filomena, sei semplicemente fantastica, molto sagge sono le tue parole…