Risaie di casa nostra
L’uscita in bici di questa settimana ci ha portato a visitare le risaie del torinese e precisamente alla Piana di San Raffaele. Quest’anno sono molto ridotte forse per via della rotazione nelle coltivazioni però è sufficiente per farsi un’idea dei passaggi di acqua nei vari terrazzamenti.
Strada facendo abbiamo fatto una visitina ad una cappella rupestre, abbandonando momentaneamente le bici per inerpicarci nel bosco fitto di rovi spinosi e terreno scivoloso. Per fortuna tutti i partecipanti erano dotati di fisico sportivo e così si è concluso tutto in modo soddisfacente.
19 luglio 2016 alle 11:18
Sono uno dei partecipanti dotati di spirito sportivo che si è inerpicato nel fitto bosco di rovi spinosi e terreno scivoloso.
Eravamo solo in 5 e, a parte Nando e Gino che si sono subito lanciati in avanscoperta alla ricerca della cappella rupestre, ognuno dei restanti 3 aveva motivo di preoccupazione.
Io avevo scarpe da ginnastica con suola liscia, Nadia indossava sandali aperti e Renato calzoncini corti da ciclista che offrivano le gambe allo strazio dei rovi.
Con fede incrollabile abbiamo seguito i due esploratori e siamo entrati nella “grotta”. Scendendo pochi gradini scavati rozzamente nel tufo siamo entrati in una stanza dall’alta volta, tutta affrescata!
La mia meraviglia è stata grande come quella dei miei compagni!
Grazie, Nando e Gino, per questa piacevole sorpresa e per tutte le belle passeggiate in bici che mi regalano visioni agresti del nostro Piemonte ed il piacere indescrivibile di ricordi che mi fanno tornare bambina!