Le mie origini
Questa foto è del 1908. l’ho postata per documentare uno spaccato di vita di montagna.
Mio nonno e alcuni miei zii compreso mio padre erano calzolai, e abitavano in una frazione sul Monte Baldo, un posto bellissimo per passare una vacanza ma a viverci a quel tempo era molto duro .
Questa situazione ha convinto mio padre ad emigrare a Settimo, dove trovò lavoro alla Snia Viscosa.
Quando io ritorno in quei luoghi la mia fantasia corre ai racconti di mio padre, così vado alla ricerca dei posti sentiti nei racconti e rivivo i momenti e la vita dura degli abitanti di quel tempo, rivedo le gallerie che mio padre al tempo della prima guerra mondiale ha dovuto scavare non essendo ancora in età per combattere, ma rivedo anche le montagne e i boschi su cui mio padre ha trascorso la fanciullezza e devo dire che lo invidio perchè dev’essere stato bellissimo scorrazzare lungo i canaloni e sulle cime dei monti alla ricerca di funghi, nespole e purtroppo, riprovevole secondo la nostra cultura, uccellini, principalmente pettirossi, presi con gli archetti. Questa era l’unica opportunità di mangiare un po’ di carne, pensate che mi raccontava che a volte con un uovo sodo sbriciolato in un piatto colmo di aceto e con un po’ di polenta tutti intingevano e si sfamavano in 8 bambini più i genitori.