Parliamo di Unitre . N° 1

Già è stato detto molto sulla Unitre di Settimo, per cui non mi dilungo sui meriti e gli scopi di questa associazione.
Vorrei invece entrare nel merito di alcune attività che vi si svolgono. Naturalmente sarà un racconto a ” puntate ” e questa è la prima.
Il mese scorso, precisamente il 14-2 ci sono state le premiazioni del concorso che, come tutti gli anni, l’Unitre di Torino ( la più grossa ) organizza per la ricorrenza di San Valentino.
E’ un concorso per poesie e racconti sul tema dell’amore, in tutte le sue forme, ed è intitolato proprio “Premio San Valentino “.
I partecipanti sono stati oltre 470, tra i quali anche alcuni di noi dell’Unitre di Settimo, che, devo dire si sono comportati con onore.
Due di noi sono stati premiati col 1° premio, Michele Colonna, con una poesia in italiano e il sottoscritto, con una in dialetto piemontese.
Sono state anche premiate anche con la ” Menzione d’oro ” la signora Anna Morello, per una poesia dialettale, la signora Mirella Rossi, per un racconto e ancora il sottoscritto , per un’altra poesia dialettale. Non male no?
Oggi vi propongo la lettura della poesia di Michele Colonna, nelle altre puntate, se gradite, presenterò le altre.

Ricordo

La vidi nella valle,
                                  “piccolina”
Quanta tenerezza,
pervase il cuor mio
l’amor che provai fu
                                 immenso
e mai glielo potei dire,
a quella “bambolina”
La sua mano stanca
                              mi segnò,
mentre guardavo;
il suo malinconico
                            sorriso.
Non ebbi tempo per dirti:
ti voglio bene.
Non ebbi tempo di capire
quel fremito che tutto
                                mi scuotea
e dirti…ti amo, ti amo
abbracciarti e coprirti
             di baci.
Non ebbi tempo,
perchè mi lasciasti
a pianger lacrime “impensate”.
Eppur, lontano nel tempo….
ricordo, ricordo quei sublimi
momenti di tenerezza
                         infinita?
Non posso dimenticar
quel languido sorriso
che certamente
allieta Gesù
                                   in Paradiso.
Come quel di
vorrei coprirti di baci,
e dirti quello che mai
                  ho potuto.
Ti amo , ti amo tanto
e…ti amerò per sempre…
            Mamma.

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