Privacy, ma per chi?

Ieri ho ricevuto una telefonata di propaganda elettorale che mi ha lasciato perplesso e mi ha tolto ogni dubbio su certi politici che purtroppo sono stati eletti per decidere per noi. La voce che era entrata in casa mia era quella quella del politico che ossessivamente sentiamo invocare la privacy per se ma che lui stesso non rispetta quella degli altri, sarebbe interessante sapere come è venuto in possesso del mio numero di telefono, legalmente no di certo, poichè il mio nominativo non risulta sull’elenco telefonico, dunque se è giusto che vi sia la privacy per lui che è il presidente del Consiglio è giusto che sia rispettata anche la mia che sono l’ultimo cittadino italiano.

1 Commento a “Privacy, ma per chi?”

  1. Carlo Cauda scrive:

    Bisogna ammettere che è un ottimo venditore in una società in cui conta molto di più l’apparire che il fare. Il tragico è che molti italiani continuano ancora ad essere affiscinati dalle sue sceneggiate e, di conseguenza, ha alte percentuali di consenso e di voto.

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