Dov’è la mia libertà di “vivere o morire”?
Sono delle giornate tristi queste che stiamo vivendo: primo perchè della mia “vita “non sono più padrone (nè DIO nè IO) ma un partito “PD, pdl, radicali, DC, chi più e chi meno, vogliono dire la loro. Io da uomo ignorante dico se è mai possibile perdersi in dibattiti per giorni e giorni, creando degli scontri politici quando non dipende nè da noi stessi ne tanto meno dai politici. Per fortuna che solo il nostro Signore Gesù ha questo potere sulla nostra vita e sulla nostra morte. Proprio in questo momento sento la triste notizia dal cronista della morte di Eluana, mi associo al loro dolore, ed esprimo le mie più sentite condoglianze a tutta la famiglia. Chiedo a tutti i Partiti di non farne questione politiche e di non giocare con chi soffre per il loro tornaconto.
10 febbraio 2009 alle 16:26
Quando ho sentito la notizia ho pensato “Dio esiste davvero”
Infatti se l’è riportata in Cielo.
Vorrei aggiungere ancora molti pensieri….ma cadrei anch’io nel vortice di tutte quelle parole ….parole….
(voglio solo aggiungere che hai ragione)
10 febbraio 2009 alle 16:27
Quando ho sentito la notizia ho pensato “Dio esiste davvero”
Infatti se l’è riportata in Cielo.
Vorrei aggiungere ancora molti pensieri….ma cadrei anch’io nel vortice di tutte quelle parole ….parole….
(voglio solo aggiungere che hai ragione)
saluti a tutta la redazione
16 febbraio 2009 alle 18:20
La cosa che mi deprime maggiormente è scaricare sui singoli cittadini la responsabilità del vivere o morire. Fornire a politici, medici ecc. un’arma letale. Io non so come mi sentirò in quelle condizioni, magari avrò le percezioni o sensazioni di un filo d’erba, potrei essere contenta di essere un filo d’erba, il mio spirito, la mia anima potrebbe essere contenta di ciò.
Ho chiesto il parere di diversi medici riguardo al sentire di ciò, hanno allargato le braccia, una certezza vera non l’hanno neppure loro.