SOCIAL CARD

REQUISITI NECESSARI PER AVERE DIRITTO ALLA SOCIAL CARD PARI A 40 EURO MESE PARI A 1,33 EURO GIORNO

Essere cittadini italiani tra i 65 e 69 anni con redditi fino a 6000 euro l’anno, oltre i 70 anni la soglia sale fino a 8000 euro.

Hanno diritto alla social card le famiglie con i figli sotto i  3 anni con un indicatore ISEE di 6000 euro.

Gli aventi diritto devono avere al massimo una casa, un’autovettura (due in caso di una famiglia con i figli minori), essere titolari di una sola utenza elettrica (una domestica e una non domestica per le famiglie con i figli) o del gas (due per le famiglie). Infine non si dovranno avere più di 15000 euro di risparmi in banca od alle poste. L’importo della Social Card è finanziata con 40 euro al mese. Per le domande presentate prima del 31/12/2008 viene caricato l’importo di 120 euro, successivamente ogni 2 mesi. L’operazione viene gestita dalle Poste alle quali ci si deve rivolgere presentando il modulo ISEE compilato.

Nel reddito per la Social Card viene conteggiata anche l’indennità di accompagnamento per le persone con invalidità civile. Per cui una persona non invalida può percepire la Social Card, quella invalida NO.

Il governo stima che siano 1300000 gli aventi diritto alla Social Card, per ora l’hanno ricevuta 580000 aventi diritto di cui attivate 420.000, quindi 120000 sono ancora stazionanti.

La povertà ha anche lei una carta magnetica la Social Card. Così la povertà si sentirà un poco più ricca. Anche i poveri possono avere nel loro portafoglio una tessera da esibire. Quando è uscita la notizia di questa Card mi ha pervaso un senso di fastidio:

1) ho pensato alle difficoltà burocratiche a cui sarebbero andati incontro gli aventi diritto.

2) Perchè esibire una tessera individuabile da che si trova vicino e far conoscere la propria situazione finanziaria’

3) Difficoltà nel reperire i negozi abilitati.

4) La carta è anonima quindi in caso di smarrimento utilizzabile da altri.

5) Pensando che la carta in sè e le transazioni avessero un costo, come cittadina ho chiesto ad un numero telefonico

     della Mastercard  quanto venisse a costare allo stato, mi è stato risposto :”Non siamo tenuti a dare questa informazione”:

Da Altroconsumo  si viene a conoscenza dei costi inerenti alla Social Card : 

a) costo della tessera 0,50 centesimi

b) 2% della spesa agli esercenti

c) Importo di 1 euro per ogni ricarica alle Poste.

Si calcola che quindi complessivamente 7,5 milioni di euro vengono spesi solo per l’emissione e la gestione delle Social Card.

CONSIDERAZIONE: visto che la Pubblica Amministrazione pullula di fannulloni (così veniamo informati dai telegiornali), magari spostandoli nelle opportune sedi, non è più utile far lavorare le persone che già sono pagate, magari facendo i conteggi sulle pensioni aumentandole di 1,33 euro giorno ed aumentare gli assegni  familiari per i figli a carico con meno di 3 anni? Essendo ormai tutto automatizzato detto lavoro porterà via poche ore.

                          

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